LO SQUALO 4 - LA VENDETTA

Regia: Joseph Sargent
Con: Lorraine Gary, Lance Guest, Mario Van Peebles, Michael Caine, Karen Young, Lynn Whitfield, Judith Barsi, Mitchell Anderson
Genere: azione/horror
Distribuzione: Pulp video
A completamento anche dell’edizione in blu ray di Pulp video, arriva il quarto e definitivo (a suo tempo, ma con tutti i remake e i sequel che Hollywood sforna oggi non si sa mai…) capitolo della saga del famelico bestione marino creato dal scrittore Peter Benchley e aperta nel 1975 da Steven Spielberg, il quale però non ha messo mano ai successivi capitoli (così come Benchley) del 1978 (regia di Jeannot Szwarc), del 1983 (regia di Jorge Alves) e appunto questo del 1987 diretto da Joseph Sargent, italoamericano che in precedenza si era distinto nei confronti di pubblico e critica con “Il colpo della metropolitana” e “McArthur il generale ribelle”.
Il numero 3 era stato un sequel per modo di dire dato che si svolgeva in un parco acquatico e vi comparivano (interpretati da altri attori) Michael e Sean Brody , i figli dello sceriffo di Amity Martin che aveva in duri scontri sconfitto e ucciso due famelici squali che infestavano le acque della sua isola. Questo n. 4, che incontrò estimatori che lo dissero migliore del precedente e detrattori che lo definirono il peggior episodio delle saga e gli affibbiarono pure sette candidature ai Razzie Award, gli anti-Oscar, per altro non trasformate in statuette, è il sequel diretto del n. 2 e vede il ritorno sul set, a 8 anni di distanza, di Lorraine Gary nel ruolo di Ellen Brody moglie di Martin, o meglio vedova dato che il consorte è morto per un infarto a 65 anni e lei vive sempre ad Amity. Si è divisa pure la famiglia: il figlio maggiore Michael (qui interpretato da Lance Guest e non più da Dennis Quaid) è andato a lavorare alle Bahamas come sub mentre il minore Sean (Mitchell Anderson) è rimasto con lei e, seguendo le orme paterne, è stato eletto sceriffo dell’isola. Lo si vede però solo per poco, perché da quelle parti si riaffaccia un enorme squalo bianco lungo 12 metri che lo uccide mentre egli stava cercando di recuperare su una barchetta un tronco di legno in porto vicino una boa.
A questo punto mamma Ellen capisce che tra gli squali e la sua famiglia c’è un conto in sospeso e decide di lasciare Amity e di andare a vivere alle Bahamas con Michael, la di lui moglie Carla (Karen Young) e la nipotina Thea e là fa la conoscenza del pilota di aeroplani Oagie (Michael Caine, un po’ sprecato) per il quale il suo cuore torna a palpitare. Non è però finita, perché Ellen avverte strani presentimenti ed infatti il bestione omicida riappare pure da quelle parti, assale il gommone dove Thea giocava con alcuni amici e poi la barca di Jack (Mario Van Peebles), il collega di lavoro di Michael., Insomma, Ellen capisce che deve essere lei a chiudere la partita e lo farà in un finale duplice: il primo infatti non era troppo piaciuto agli spettatori delle visioni di prova e venne modificato in quattro e quattr’otto e con pochi mezzi (e lo si nota) per poi apparire solo nei passaggi tv del film. L’attuale edizione sia in dvd che in blu ray li propone entrambi quale unico extra. Anche se la resa dei modellini del mostro è un po’ migliore e più credibile (finale a parte) di quella del precedente episodio, il film annacqua il clima di tensione tipico della saga, cade nell’assurdo (il legame quasi telepatico fra lo squalo ed Ellen) e indugia un po’ troppo sulle prevedibili sottotrame romantiche.
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