Storie

LO SQUALO 2

Regia: Jeannot Szwarc
AA

Regia: Jeannot Szwarc
Con: Roy Scheider , Lorraine Gary, Murray Hamilton, Joseph Mascolo, Jeffrey Kramer, Mark Gruner, Ann Dusenberry 
Genere: commedia
Distribuzione: Warner

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Non è pari all’originale di Spielberg, ma non è neppure male questo primo sequel (ce ne sarebbero stati altri due ancor più qualitativamente declinanti), de ”Lo squalo” affidato – dopo varie diatribe produttive, una ricerca e proposte ad altri andate a vuoto – al francese Jeannot Szwarc, conosciuto come specialista di animali assassini per l’ecocatastrofico “Bug, insetto di fuoco”, ma che successivamente non avrebbe combinato grandi cose. Da notare piuttosto che, uscito nel 1978, tre anni dopo il capostipite, “Lo squalo 2”, ora per la prima volta reperibile anche in blu ray, nonostante dal cast fossero scomparsi Richard Dreyfuss e Robert Shaw, ha fatto sfracelli al box office con oltre 200 milioni di dollari di incasso, cosa che gli fece all’epoca battere il record di spettatori per un sequel e di restare per quasi vent’anni nella classifica dei 25 migliori film di tutti i tempi. Lanciato dall’efficace slogan "Proprio quando sembrava che non ci fosse più pericolo", il film è nuovamente ambientato nell’isola di Amity, il cui maggior reddito è dato dal turismo. e  vede il ritorno del protagonista Roy Shreider nel ruolo del capo della polizia Martin Brody, i cui figli sono nel frattempo cresciuti: l’adolescente Mike e il più piccolo Sean. Sceriffo che, forte della precedente esperienza, intuisce presto che qualcosa non va  quando viene ritrovata un'imbarcazione abbandonata dai proprietari, i cui corpi sembrano essere scomparsi, non si sa che fine abbia fatto un fotografo subacqueo, due donne perdono la vita in un incidente e a riva si arena il cadavere orribilmente mutilato di un’orca.

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Ovvio che egli sospetti che un altro squalo stia mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti, ma quando lo dice non viene creduto e anzi il sindaco, sempre quello della prima volta dal sorriso affabile e bugiardo, vuole mettere a tacere tutto per evitare che l’attività turistica in pieno svolgimento possa rimanerne danneggiata. Allarmismo quello di Brody che non è gradito neppure alle altre autorità tanto da ritrovarsi licenziato. Ma fosse solo questo…  A ignorare i suoi avvertimenti è addirittura il figlio Mike che per far colpo su una ragazza che gli piace esce con un gruppo di amici in barca spingendosi nella zona dove non dovrebbe andare, per di più portandosi dietro anche il fratellino… Riuscirà papà Brody ad evitare che il famelico bestione si faccia una bella scorpacciata di giovani incoscienti e soprattutto in che modo lo farà?  Szwarc, nonostante la trama soprattutto nella prima parte sia troppo una rimasticatura del film precedente, evita di ricalcare in proposito il capostipite e il suo sequel, che per ovvi motivi non poteva più replicare il senso di attesa e inquietudine creato da Spielberg, punta su una narrazione più frenetica, mostra la creatura marina in più occasioni (sono più numerose le scene di morte e il bestione abbatte pure un elicottero) e, come è tipico dei seguiti, gioca sull'accumulo riuscendo comunque a infondere suspense, specie nella mezz’ora finale con gli alquanto odiosetti teenager a rischio di finire come pasto. Buona la dotazione di extra del dvd e del più qualitativo blu ray: scene tagliate; John Williams: la musica de "Lo squalo"; ritratto di Keith Gordon; “Lo scherzo francese”; making; storyboards"; 2 trailer cinematografici.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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