Storie

LEGO BATMAN - IL FILM

Regia: Chris McKay
AA

Regia: Chris McKay
Con (voci italiane): Claudio Santamaria, Marco Guadagno, Geppi Cucciari 
Genere: animazione
Distribuzione: Warner

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“Sono invecchiato in modo fenomenale” dice con la voce cavernosa tipica delle sue ultime apparizioni con attori al cinema e che nell’originale è quella di Will Arnett e nel doppiaggio italiano di Claudio Santamaria, il Batman pupazzo di questo delizioso film d’animazione già da qualche settimana in videoteca (ma non si poteva non segnalarlo in questo blog…). Un film strano, scanzonato, originale è dir poco, sempre realizzato in slow animation con i celeberrimi mattoncini sulla scia del successo di “The Lego Movie” di Phil Lord, Chris Miller e Chris McKay, rispetto al quale è decisamente più intrigante e intelligente anche se ne è autore solo McKay e che piacerà ai bambini, ma delizierà soprattutto gli adulti. Tutto questo “Lego Batman il film” è un ammicco intelligente a una miriade di serie e pellicole non solo dell’Uomo Pipistrello e neppure del solo universo di supereroi della Dc comics si pensi solo alle prime scene in cui Batman mangia aragoste tutto solo nella Batcaverna piena zeppa di armi e poi nella sua sala cinematografica privata  guarda “Jerry Maguire” con Tom Cruise. Un film irriverente e scanzonato sin dall’incipit a schermo nero in cui il vocione di Batman commenta a modo suo i marchi delle produzioni, sorretto da un montaggio scatenato, realizzato con una computer grafica strepitosa. Di fatto una storia tutta nuova dell’Uomo Pipistrello addolcendone e declinandola in un ambito infantile gli aspetti più violenti e oscuri legati all’evoluzione «psicologica» del personaggio inventato da Bob Kane così come è stata reinventata nei comics a partire dagli Anni 70 e sublimata da Frank Miller e messa a punto al cinema dai film di Christopher Nolan con il suo Cavaliere Oscuro. Ecco così il Lego-Batman sbruffone, solitario, iracondo ed eroe in crisi che medita pensieroso per aver  salvato Gotham per poi essere stato messo all’angolo, geloso di Superman. Ecco così il fidato Alfred, maggiordomo iper-protettivo, che sciorina una delle battute più felici (e sono tante) di questo scatenato film: “Signore, l’ho vista attraversare fasi simili a questa anche nel 2016 e nel 2012 e 2008 e 2005 e 1997 e 1995 e 1992 e 1989 e in quella strana del 1966!”. Date che, come i fan del personaggio sanno o dovrebbero sapere.

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Sono quelle degli gli anni in cui un film di Batman è apparso sugli schermi (e la “strana del 1966” è il film ricavato dal grottesco serial tv con Adam West e Burt Ward che faceva Robin). Egoista megalomane votato alla solitudine e incapace di affetti, Batman-Lego verrà messo in crisi non tanto dall’arcinemico Joker (Zach Galifianakis la sua voce negli Usa), che a sua volta soffre per il el rifiuto dell'eroe di Gotham City di riconoscerlo come Nemico Numero Uno, quanto dal trovarsi costretto a rapportarsi con il ragazzino Dick che gli causa seri problemi di paternità, il maggiordomo Alfred e la poliziotta Barbara Gordon (Rosario Dawson nella versione Usa, Geppi Cucciari ma un po’ inadatta in quella  italiana) che cela l’identità di Batgirl. Con loro dovrà convincersi, molto malvolentieri, a fare squadra, ma una volta superato il trauma, potrà sconfiggere tutti i cattivi tra cui nemici anche di altre serie come Voldemort, i Daleks, Sauron, Godzilla, King Kong, lo Squalo, la Strega Cattiva dell’Ovest evasa dalla Zona Fantasma , gli agenti di Matrix, i Gremlins e chi più ne ha più ne metta… Entusiasmante il lavoro prima di sceneggiatura e poi di realizzazione: il gioco dei riconoscimenti e delle citazioni è quanto mai ampio: forse non tutti i piccoli spettatori capiranno i molteplici riferimenti, ma capiranno quelli che appartengono a loro, così come gli adulti ne potranno afferrare altri, pur perdendo quelli di nuova generazione. Del resto nella miriade di pupazzetti non è possibile cogliere tutti i personaggi ad una prima visione e che saranno scoperto di volta in volta dai piccoli (e grandi) spettatori grazie all’edizione home video. Diversi i formati messi a disposizione da Warner: in dvd con il making of per extra; in blu ray con possibilità di copia digitale e molti contenuti speciali in più: quattro cortometraggi di animazione inediti; The Master: un corto Lego-Ninjago; scene tagliate; sei speciali dietro le quinte; trailer vari, panel al Comic Con; commento audio del regista e del cast; in blu ray 3D  (il cofanetto contiene anche il blu ray 2D con le caratteristiche segnalate): in blu ray 4K (più il blu ray normale).  

 

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