Lavasecco Ducco Elite, non solo tintoria

«Mi ha attratto l’idea di mettere insieme il lavoro artigianale della lavanderia con gli articoli da regalo». Servono sempre coraggio, intraprendenza e fantasia nei momenti in cui si valuta la possibilità di avviare una nuova attività. Dopo anni passati tra caffè, brioches e pirli, sono bastati sei mesi di riflessione e Marina Daniela Stercolò ha ripreso il mare agitato degli affari commerciali. La vita al bar l’aveva stancata, ma la capacità di fare con le proprie mani e di mettersi in gioco contando sulle proprie energie, quando l’hai imparata, non passa più.

«Ho iniziato a 15 anni - racconta Daniela - passando da bar, locali e discoteche. Poi ho avuto tre attività mie: il bar Sant’Orsola in contrada Cavalletto, l’Elisir in via Dalmonte e un bar tabacchi in via Dei gelsi. Cambiare settore non è stato difficile, ma anzi stimolante. Ho imparato tante cose nuove, documentandomi sul nuovo mestiere. Per ogni evenienza poi posso contare su una collaboratrice come Antonia, che in fatto di smacchiature ne sa una più del diavolo. L’idea di realizzare uno spazio diverso, un po’ laboratorio, un po’ negozio, è stata la spinta decisiva. Avevo voglia di realizzare un angolo diverso, con prodotti che qualificassero la mia offerta, e mi sono rivolta alla Provenza, una terra di maestri nell’arte di profumare con delicatezza seducente». Ogni mese dalla Francia arrivano gessi profumati da lasciare tra le lenzuola, fiori di cotone, e profumatori d’ambienti. Le fragranze vanno dal cuore d’ambra, alla polvere d’angelo. Oltre ai profumi ci sono lampade d’arredamento, cestini, cuscini, tende in lino e canapa, e una borsetta astuccio che si apre e diventa una borsa da spesa. E il servizio del lavasecco? «È completo - conclude -. Laviamo, stiriamo, profumiamo e imbustiamo. In caso di bisogno offriamo anche il servizio di sartoria». Non resta quindi che seguire il profumo di lavanda: non si può sbagliare.