Storie

LA REGINA DELLE NEVI

Regia: Vlad Barbe e Maksim Sveshnikov
AA
Regia: Vlad Barbe e Maksim Sveshnikov 
Con: (voci originali) Anna Shurochkina, Ivan Okhlobystin, Galina Tyunina, Dmitriy Nagiev, Elizaveta Arzamasova, Lyudmila Artemeva, Yuriy Stoyanov, Anna Ardova, Ramilya Iskander
Genere: animazione/fantastico
Distribuzione: CG entertainment
regina.jpg
 
“Frozen-Il regno di ghiaccio” è il film d’animazione Disney di maggior successo degli ultimi anni, si pensi solo al merchandising che gli è stato creato attorno, pellicola che ha preso molto liberamente spunto (solo lo spunto) dalla lunga favola “La Regina delle Nevi” di Hans Christian Andersen a cui nel 2012 è tornato a rifarsi, come già avvenuto nel 1957 con la regia di Lev Atamanov, il cui cartone animato è diventato un classico, il cinema russo. Stavolta l’operazione, in un film ora disponibile in dvd, reca la doppia firma di Vladlen Barbe e Maksim Sveshnikov che hanno rispettato la linea narrativa di base del testo danese, ma si sono presi anche numerose libertà con l’intento di porre maggiormente l'accento sui legami familiari: i due bimbi protagonisti in Andersen, Kay e Gerda, erano vicini di casa, mentre qui sono fratelli, ed è appunto l’affetto fraterno a spingere la bambina ad intraprendere una difficile e pericolosa ricerca, tema sottolineato ulteriormente nel ben diverso incontro con la famiglia reale. Va aggiunto pure che è stato cancellato l’antefatto del troll malvagio che ha creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in lui e di accentuare e di deformare tutto il cattivo, specchio che si è rotto in mille frammenti dispersi per il mondo che entrando negli occhi e nei cuori degli uomini corrompeno le loro anime, anzi c’è addirittura un mago buono che ha creato uno specchio portentoso e non malefico. Ulteriore variazione, con l’intento di movimentare la narrazione adattandola agli spettatori più giovani e  di offrire anche situazioni comiche come è tipico delle produzioni Disney, l’inserimento di Luta, la donnola domestica di Gerda, e del troll Orm, in grado di trasformarsi in un animale. Gerda e Kai che sono i figli di mastro Vegard, creatore di specchi che riflettono non solo le apparenze delle persone, ma anche le anime, ossia ciò che sta loro dentro. La Regina delle Nevi, che ha deciso di far suo il mondo e lo ha avvolto nel ghiaccio, ha fatto però rapire lui e sua moglie dal Vento polare, non prima però che essi abbiano messo in salvo i due bimbi.
regina3.jpg
 
Sono passati alcuni anni, Gerda e Kai sono cresciuti in un orfanotrofio, dove sono ritrovati dal troll Orm, inviato dalla regina che teme che il ragazzo possa seguire le orme paterne nel creare specchi e che fa a sua volta rapire sempre dal Vento polare e portare nel suo palazzo. Gerda però non si rassegna, convince Orm – che la regina aveva abbandonato - ad aiutarla e  parte alla sua ricerca portandosi dietro anche Luta. Il viaggio li porta in un magnifico giardino tenuto da una signora bella e gentile, ma che ha pessime intenzioni: drogare Gerda e farla sua schiava affinché l’aiuto nel coltivare i fiori, cosa però che non le riesce e che la porterà a scatenare contro i tre nuovi arrivato la sua pianta carnivora, alla quale però Gerda e compagni sfuggono. Intanto Kai è arrivato nel palazzo di ghiaccio della regina che viene a scoprire che lui ha una sorella, di cui conserva il ritratto. Sorella che con i suoi compari arriva nelle grotte di Imana, luogo di nascita dei troll dove Orm rivela come la Regina delle Nevi li ha costretti, loro che erano esseri pacifici, a combattersi l’un l’altro per poi intrappolare le loro anime nel lago Gow. Sono Orm è scampato e si è trovato costretto ad aiutare la malvagia sovrana, che ora vorrebbe che le portasse anche Gerda, ma il troll però si rifiuta e si schiera dalla parte della ragazzina. Le cui avventure sono tutt’altro che finite e porteranno lei e gli altri a finire prigionieri nel castello di un re che era stato diviso a metà dalla regina che ne aveva dato una parte da ognuno dei suoi due figli, e poi ad essere catturati dai pirati… Per il resto si veda il film, piacevole specie per i bambini (è un tipico prodotto  per la famiglia) anche se l'animazione non ha la qualità elevata di quella di casa Disney. Buono il dvd con il making e il trailer per extra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato