LA REGINA DELLE NEVI 2

Regia: Alexey Tsitsilin
Con:
Genere: animazione
Distribuzione: CG entertainment
“Snow Queen: Journey continues”, ossia La Regina delle Nevi: Il viaggio continua”, è il titolo originale di questo film d’animazione russo che prosegue le vicende narrate in “La Regina delle Nevi”, liberamente ispirato all’omonima fiaba di Andersen e già segnalato in questo blog. Lo scrittore danese non ha però nulla a che fare con questo sequel che vede protagonista il troll Orm, simpatico essere che con l’aiuto delle bimba Gerda e del fratellino Kay aveva debellato i piani della malvagia sovrana dei ghiacci, anzi era stato proprio lui ad avere un ruolo determinante nella vittoria che ha permesso al Regno dei troll di tornare al suo antico splendore, ma il cui valore e operato non sono stati riconosciuti tanto che anziché i riconoscimenti che sperava di avere ora si trova invece relegato a lavorare nella miniera di gemme preziose. Orm è simpatico, anche un po’ pasticcione, però il suo principale difetto è quello di esser un bugiardello, il che lo porta a creare una montagna di bugie che lo vedono proclamare di essere destinato a sposare la principessa e ad ereditare le sue ricchezze, mettendosi così in conflitto con il generale Arrog, il quale a sua volta ambisce alla mano della nipote del re e diventa suo avversario. Passi che Orm, con le sue continue menzogne e la propensione ad occultare la realtà rischi di perdere quelle che si erano costituite come amicizie solide, e sperimentate dalle difficoltà superate insieme, a cominciare da quella di Gerda che gli volta le spalle.
Il vero nemico di Orm non è però tanto il generale quanto Orm in persona che scopre di avere un se stesso negativo che opera per riportare il regno dei ghiacci alla vittoria. È questa, basata sulle pulsioni negative che albergano nell’individuo spiegate in modo semplice e comprensibile ai bambini cui il film è rivolto, la trovata migliore di questo sequel che parte in modo scatenato (vedi la dinamiche ipercinetiche della sequenza della miniera con il carrello in corsa libera in puro stile Indiana Jones), ma che poi prosegue in senso più lineare e tratta tematiche interessanti e vicine al sentire dei piccoli spettatori come i danni delle menzogne, tra cui il rischio di perdere amicizie solide e la questione dell’alter ego negativo.
Quasi più spin-off che sequel, questo n. 2 non è all’altezza del capostipite rispetto al quale è meno fiabesco e un po’ più irriverente, ma incappa in eccesso di scorciatoie narrative e di un facile buonismo che deve emergere a tutti i costi. Divertente comunque e assai felici alcune sequenze della battaglia contro il nuovo Re delle Nevi. Il dvd oltre al trailer offre per extra l’avventura “The butterfly stone – Find yourself”.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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