Storie

LA PELLE

Regia: Liliana Cavani
AA

Regia: Liliana Cavani
Con: Marcello Mastroianni, Ken Marshall, Claudia Cardinale, Burt Lancaster, Alexandra King, Carlo Giuffré, Jacques Sernas
Genere: drammatico 
Distribuzione: Pulp video

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Una Napoli appena liberata dagli Americani rappresentata più come un castigo che come una redenzione, un inferno dantesco con tutti i suoi gironi, gradini per scendere ancora di più nell'abisso, città in cui Marcello Mastroianni nei panni di Malaparte svolge un ruolo da mediatore, quasi fosse un Virgilio dantesco, e nel contempo alla fine grida "si tratta di donne e bambini che perdono più di chiunque altro". La si trova in questo film, ora disponibile in dvd e per la prima volta anche in blu ray, di Liliana Cavani presentato in concorso a Cannes 1981, dove non fu troppo bene accolto, e che l’anni successivo valse a Claudia Cardinale e il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista. Romanzo sconcertante e scottante “La pelle” di Curzio Malaparte in cui lo scrittore italiano, ricostruendo l'occupazione alleata dal 1943 al 1945 e ambientandolo in gran parte a Napoli, pone in contrasto l'innocenza (e ingenuità) dei soldati americani con la disperazione e corruzione degli italiani sconfitti. Romanzo con parti forti e scabrose che l’anno successivo la Chiesa inserì nell’Indice dei libri proibiti (soppresso nel 1966) dalla quale la regista - che già nel 1974 con “Il portiere di notte” si era imbattuta con successo di pubblico e critica nelle perversioni e sopraffazioni della guerra e del dopoguerra – si preoccupò, stando alle critiche ricevute,  di cucire fra loro gli episodi più scandalosi e che anziché sul neorealismo puntò su iperrealismo e bozzettismo accentuando sin troppo orrori, eccessi e provocazione, non rinunciando neppure allo splatter, che tuttavia, a differenza del libro, non mostra che fossero giustificati dal particolarmente drammatico momento storico.

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Siamo nella città partenopea nel  1944, dove Curzio Malaparte (Mastroianni, un maestro nel proporre personaggi annoiati e solo in apparenza indifferenti), fa da tramite tra il comandante della 5° Armata americana, il generale Cork (Burt Lancaster) e il camorrista  locale Marzullo, per lo scambio di 112 tedeschi catturati durante le 4 giornate di insurrezione, prigionieri “venduti” a peso e perciò ingrassati per ricavarne di più. Malaparte inoltre è incaricato di organizzare una cena a tema Rinascimento per compiacere la moglie aviatrice di un senatore americano (Alexandra King), venuta in Italia per portare cibi e rifornimenti per il popolo, la quale chiede una sorpresa particolare: una sirena- bambina che nuota in un acquario. E’ una Napoli in cui gli animali costano più degli esseri umani, le madri vendono i figli ai marocchini, i padri reclamizzano e mettono in vendita la verginità delle figlie, domina il caos e dove la stessa aviatrice, alla quale Malaparte cerca di spiegare durante un'orgia di omosessuali che è la potenza corruttrice degli americani ad aver ridotto in tal modo la povera gente, finirà violentata da soldati connazionali ubriachi… Sia nel dvd che nel più qualitativo dvd sono presenti varie interviste Liliana Cavani che: in "A la frontiere de l'Apocalipse" parla tra l’altro della sequenza di festa con gli omosessuali e della tradizione dei “femminielli” a Napoli; in “Malaparte, grande reporter” illustra la figura del giornalista Malaparte; in “"L'individu et l'historie"” si sofferma sulle vicende individuali inserite rapportate con i momenti storici; infine, in “"Dante Ferretti revisite Naples"” lo scenografo Dante Ferretti ricorda la lavorazione del film e le difficoltà di ricostruire la Napoli del 1944.

 

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