Valcamonica

La spongada e lo spiedo arrivano nelle case grazie ai giovani

Una cinquantina di ragazzi a Breno consegnano 7 giorni su 7 spesa, tabacchi e giornali a domicilio
Molti studenti si stanno dando da fare per la comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
Molti studenti si stanno dando da fare per la comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

L’emergenza, in quasi tutti i paesi, piccoli o grandi che siano, viaggia (per fortuna) parallela alla solidarietà. Fin da subito, da inizio marzo, per aiutare le persone anziane o sole o impossibilitate a uscire perché in quarantena si è attivata una rete di volontariato che, come sempre, si è rivelata straordinaria.

A Breno è una rete un po’ diversa rispetto a quanto ci si potesse aspettare: se spesso a rendere vive le associazioni sono le persone un po’ più in là negli anni, questa volta i protagonisti della generosità sono i giovani. A consegnare frutta e verdura, giornali, tabacchi, spesa e tutto quanto una persona rinchiusa in casa può aver bisogno sono una cinquantina di ragazzi del paese che, da mattina a sera e sette giorni su sette, si organizzano in turni e si improvvisano «pony express della solidarietà».

Strappando tanti ringraziamenti, sorrisi e a volte anche una lacrimuccia di emozione per l’impegno e il vigore che ci mettono. Tanti sono studenti, lontani dalle loro sedi universitarie e con un po’ di tempo libero in più rispetto al solito, altri sono in ferie o lo fanno dopo il lavoro: appartengono alla fascia più giovane della Proloco, della Protezione civile o, anche, a nessun gruppo specifico e sono tutti dotati di dispositivi di sicurezza.

A coordinarli è il Comune. Sono loro che, lo scorso fine settimana, hanno consentito a cinquecento brenesi di gustarsi lo spiedo con la polenta realizzato per celebrare la festività delle Palme e come «surrogato» della Fera de la spongada, che non è purtroppo potuta andare in scena. In assoluta sicurezza hanno servito in maniera inusuale ma puntuale, a domicilio, la succulenta pietanza.

E se tutte le tradizioni vanno rispettate, anche quella della spongada pasquale sarà onorata: i produttori brenesi hanno deciso di donare il ricavato della vendita delle pagnottelle dolci alla protezione civile del paese. Si potranno prenotare a prezzi contenuti (due euro l’una) entro oggi al 334.2050155, con consegna tramite i volontari tra venerdì e sabato.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia