LA GRANDE BELLEZZA

Regia: Paolo Sorrentino
Con: Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Iaia Forte
Genere: drammatico/commedia
Distribuzione: Warner-Medusa
Impossibile e ingiusto non tornare su questo film già segnalato il 28 ottobre e ora balzato al centro dell’attenzione grazie alla vittoria dl Golden Globe (l’ultimo era stato “Nuovo cinema Paradiso” di Tornatore nel 1990) e alla candidatura (con ottime possibilità di mutarsi in statuetta) all’Oscar per la miglior pellicola straniera. Film che definii: “non perfettamente riuscito… ora freddo e distaccato, ora ricco di calore e passione…, ma indiscutibilmente importante e da vedere almeno una volta (è così ricco di personaggi, particolari e divagazioni da esigere più visioni)”. Tornato a mani vuote da Cannes e offuscato ai David da “La migliore offerta” di Tornatore, vincitore a dicembre – con moderata eco nei mass media – di 4 premi Efa, gli Oscar europei (film, regia, protagonista Toni Servillo e montaggio), “La grande bellezza”, scritto da Sorrentino con Umberto Contarello, è un’ambiziosa, importante e non superficiale attualizzazione della “Dolce vita” felliniana del 1960; da qui anche l’eccellente accoglienza Usa (ed europea, Francia esclusa). Là, il giornalista Mastroianni era testimone di una società avviata al disfacimento di certezze e morale; pure qui c’è un giornalista, ma 65enne, Jep Gambardella (l’ottimo Toni Servillo), però il mondo è ormai marcio e putrescente, perso fra rituali mondani, esibizionismo sfrenato, ricchezza, povertà morale, catering, presenzialismo spinto, chiacchiericci vacui e inafferrabili, religiosi che si occupano di buona tavola anziché di anime, corruzione, volgarità e altro ancora di peggio. Un itinerario di “non-bellezza” a tratti interrotto da paesaggi dechirichiani che accentuano malessere e desolazione. Disponibile in dvd (due dischi) e in blu ray ad alta definizione con i medesimi extra tra cui il backstage.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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