L' ESTATE ALL'IMPROVVISO

Regia: Christopher Menaul    
Con: Emily Browning, Dominic Cooper, Dan Stevens, Mia Austen
Genere: drammatico
Distribuzione: Universal
“Una storia vera di amore, libertà e scandali“ così è stato definito il romanzo “Summer in february” di Jonathan Smith ancora inedito in Italia e dal quale è stato tratto il film di Christopher Menaul mai uscito nelle sale italiane e che ora con il titolo “L’estate all’improvviso” arriva in dvd (“prezzo speciale”, nessun extra), per la collana Universal “Home cinema: mai visti prima” dedicata a opere di qualità trascurate dalla nostra distribuzione. La vicenda, tratta da una storia vera cui Smith ha aggiunto tocchi e riflessioni tesi a spiegare le motivazioni personali dei protagonisti non tramandate dalla Storia, è ambientata nella Cornovaglia dalle scogliere frastagliate e le imponenti mareggiate, del 1913, precisamente nella scuola d’arte Newlyn situata nei pressi di un villaggio di pescatori, dove proprio in quell’anno fu fondato il gruppo bohemienne noto come Lamorna. Lì arriva, lasciata Londra per studiare arte e provare l’ebrezza della libertà assieme al fratello Joey, la giovane e irrequieta Florence Carter-Wood (Emily Browning) che si unisce alla comunità bohemien dominata dal carismatico e ribelle Alfred Munnings (Dominic Cooper), che diverrà famoso per i suoi baroccheggianti ritratti di vita di campagna e di cavalli e nel 1944 sarà nominato segretario della Royal Academy, il quale si innamora di lei, cosa che accade pure al  suo miglior amico, il riflessivo e gentile Gilbert Evans (Dan Stevens).  Ne nascerà un triangolo amoroso dai risvolti drammatici di cui saranno testimoni i coniugi Harold e Laura King (Hattie Morahan), alle cui memorie assieme a quelle di Munnigs lo scrittore ha attinto per rievocare la vicenda e che Menaul ha portato sullo schermo dalla pagina affidandosi a giovani e bravi attori in ascesa e ad a una fotografia che esalta la suggestione di ambienti e paesaggi. Non eccelso, ma recuperabile.