KING ARTHUR: IL POTERE DELLA SPADA

Regia: Guy Ritchie
Con: Charlie Hunnam, Jude Law, Katie McGrath, Annabelle Wallis, Eric Bana, Aidan Gillen, Djimon Hounsou, Astrid Berges-Frisbey, Hermione Corfield, Mikael Persbrandt, David Beckham, Georgina Campbell, Freddie Fox, Poppy Delevingne, Rob Knighton
Genere: fantasy/avventuroso
Distribuzione: Warner
Ha fatto arricciare il naso ai puristi della saga di Re Artù e della Tavola rotonda questa originale e ben fatta versione di Guy Ritchie ora disponibile per l’home video e che piacerà a quanti amano spettacolarità inventiva e intelligenza e che offre anche un buon cast di attori su cui spiccano il palestrato, ma per nulla inespressivo Charlie Hunnam, come Artù giovane e Jude Law come malvagio zio usurpatore Vortigern. E’ un regista decisamente atipico Ritchie, si pensi all’esordio con “Locke & Stock” e al successivo “Snatch - Lo strappo” in cui rivisita il mondo dei gangster con forte ironia e un poco di surrealismo, ma anche alla sua duplice e fortunata rilettura divertente e a tratti ironica di Sherlock Holmes seguita dal meno fortunato, ma con momenti efficaci “Operazione U.N.C.L.E”. Qui con ironia che affiora tra le righe (le trasformazioni operate di una materia arcinota: non c’è nemmeno mago Merlino sostituito da una giovane e meno autorevole strega), con tanta azione ed effetti speciali in più affronta con un altro monumento della letteratura inglese (anche se il personaggio è realmente esistito) che al cinema ha avuto tanti precedenti alcuni pure illustri (“Excalibur” di Boorman, “Lancillotto e Ginevra” di Bresson, “La spada nella roccia” disneyana). Un film i cui primi 15 minuti andrebbero citati nelle scuole di cinema, eccezionali per inventiva, concisione e montaggio. Un incipit in cui fanno capolino ”Il signore degli Anelli” e “Il Trono di Spade”, ma anche lo Shakespeare delle streghe di “Macbeth” e che riassume, reinventandoli e senza Merlino, una ventina d’anni. Il malvagio stregone Mordred assedia con i suoi mostruosi e giganteschi elefanti Camelot, ma re Uther Pendragon (Eric Bana, efficace), che non è il malvagio conosciuto, con la spada magica Excalibur lo sconfigge, salvo poi essere tradito dal fratello Vortigern (Jude Law, il top di un bel cast) che vuole il trono e pure uccidere il di lui figlio bambino Artù. Che il padre mette però in salvo su una barca e che arriva (novello Mosè) a Londinium dove è trovato da alcune prostitute che lo crescono nel loro bordello. Lì, da ragazzino vittima di bullismo dei coetanei, cresce imparando a difendersi e ai margini della legge finché finito il prologo e ormai adulto, il malefico zio lo ritrova dopo che ha estratto la spada dalla roccia. Artù fugge però non vuole saperne di combattere l’usurpatore, ma lo indurranno a farlo alcuni di lui misfatti, un gruppetto di amici che richiamano la banda di Robin Hood, la maga (Astrid Berges-Frisbey, carismatica) e la spada che sprigiona il suo potere e che gli viene restituita dalla Signora del Lago. Lussureggiante di fantasia digitale, vedi anche le scenografie di una Londinium romana (con tanto di Colosseo) in decadenza e i suoi bassifondi barbarici, il film, primo capitolo di un progetto di 6 sul mitico e re e i cavalieri della Tavola rotonda (che salta fuori proprio alla fine), perde molto se raccontato sinteticamente: bisogna vederlo e assuefarsi alla potente razione di visionario inconscio, sfide primordiali e di passaggi profetici di spazio tempo, alle sequenze acrobatiche e al ritmo spesso scatenato; è scanzonato, ma solo sino ad un certo punto ed è molto efficace la figura dello zio usurpatore che per il potere non esita a sacrificare i suoi cari.
Eccellente la colonna musicale metal-tribe di Pemberton basata sui rumori degli oggetti mixati al suono di strumenti antichi.
Il film è disponibile in più formati da Warner: in dvd (unico extra “Arthur with Swagger: Charlie stabilisce nuove caratteristiche per un re"); in blu ray (con ricco menù di contenuti speciali cui si aggiungono Arthur with Swagger: “Sword from the stone: il regista sul set”, “Parry and Bleed: gli attori imparano la scherma”, “Building on the past: La creazione della vita medievale” e molti altri ancora), in blu ray 3D (buona resa, ma come fa ora Warner non c’è il bd 2D allegato): in blu ray 4K Ultra Hd (il top della resa per chi ha tv e lettori appositi) con allegato anche il bd normale, Per qualcuno spiazzante, ma consigliato.
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