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JUPITER - IL DESTINO DELL'UNIVERSO

Regia: Lana e Andy Wachowski. Con: C. Tatum, M. Kunis, S. Bean, E. Redmayne, D. Booth. Genere: fantascienza. Distribuzione: Warner.
AA

Regia: Lana e Andy Wachowski
Con: Channing Tatum, Mila Kunis, Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth
Genere: fantascienza
Distribuzione: Warner

Jupiter"Creatori della saga di “Matrix”, pietra miliare del cinema del XX Secolo (che ha contribuito in grande misura alla diffusione del dvd nelle case),  i fratelli Larry (che ora si è “transformato”, o come dice lui/lei si è “evoluto” in Lana) e Andy Wachowski hanno invano cercato di lasciare un ulteriore segno positivo nella storia della settima arte  cinema con “Speed racer” (la cui fama in negativo è dovuta alla collocazione tra i film con le maggiori perdite e alla scarsa fruibilità visiva, dacché fra colori rutilanti e immagini caleidoscopiche finisce per dar fastidio agli occhi) e con il presuntuoso “Cloud Atlas” su gioco del destino e predestinazione. Si attendeva pertanto un loro ritorno alla grande e “Jupiter – Il destino dell’universo”, ora disponibile in dvd e in blu ray, sembrava poter fornire lo spunto giusto rileggendo in chiave spettacolare e fantascientifica con risvolti rivoluzionar-politici dell’adorabile favola di Cenerentola. Sembrava. L’idea di costruire un universo del tutto particolare feudalfuturibile con potenti signori che usano a loro utile e consumo la vita degli altri per allungare la propria e soprattutto il concetto della “Mietitura”, ossia uccidere contemporaneamente tutti gli abitati di un pianeta per ricavarne un liquido costosissimo era decisamente originale. Sicché, a parte il mix di scienza (con tanto di animali divenuti uomini) e  di passato sfarzoso e crudele, il progetto, che assieme alle idee originali ne contemplava anche di scopiazzate (c’è persino un divertente omaggio parodistico a “Brazil” sulla burocrazia in cui compare il regista Terry Gillian), faceva presupporre un ottimo sfruttamento, tanto più che i due fratelli, prima di andare sul set ossia ancora sulla carta, avevano creato un mondo complesso e insieme particolareggiato pronto per possibili sviluppi a posteriori, come era avvenuto per “Matrix”, nato singolo e finito in trilogia. Mondo forse troppo complesso tanto che un poco alla volta passando dalle idee alla loro concretizzazione il film ha finito per rimpicciolirsi, per divenire un classico esempio di “vorrei ma non posso” nel quale i primi a non credere troppo sembrano gli attori a partire dalla protagonista Mila Kunis che anziché carismatica appare un po’ spaesata, mentre i cattivi risultano parecchio malvagi da burletta. Lei è la giovane Jupiter, apolide figlia di russi il cui padre è stato ucciso da esseri misteriosi, nata anni prima a bordo di una nave, e che nella Chicago attuale pulisce i gabinetti per mantenersi, ragazza nel cui altisonante nome voluto dal genitore (Giove è il maggior pianeta dal Sistema solare e “Jupiter ascending”, Ascendente Giove, è il titolo originale tradotto e più logico) ha il suo destino: è nientemeno che l’erede di un impero galattico che ha però la pessima abitudine di uccidere tutti gli abitanti di un pianeta (la citata Mietitura) per guadagnarsi tempo e giovinezza. Una volta divenuta oggetto di rapimento da parte di creature aliene e poi salvata da un misterioso guerriero, sarà portata, su astronavi-pianeti rapita dove scoprirà di avere dei fratelli, uno dei quali vuole sposarla per poi ucciderla e l’altro ucciderla subito. Buon per lei che ha dalla sua Caine (Channing Tatum, grinta e occhi maliardi), guerriero spaziale mix uomo e lupo deciso a proteggerla…

Suggestivi e visionari impaginatori, anche se appaiono in ripresa (il film è superiore ai due precedenti), confermano in parte la loro incapacità a imbastire una storia non astrusa e avvincente e il film risulta privo del “senso del meraviglioso” necessario per risolversi in una carrellata di suggestive immagini, battaglie e sfarzo scenografico che il 3D valorizza bene. A proposito: nelle sale della nostra città non fu purtroppo proposta la versione tridimensionale, che è invece reperibile nel cofanetto di blu ray che contiene anche la versione 2D. In vendita ci sono anche il dvd con un paio di extra e nel miglior blu ray singolo che di contenuti speciali è assai più ricco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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