La soluzione dei problemi connaturata alle donne

Analogamente le lavoratrici-casalinghe sono dotate delle soft skills più gettonate e non lo sanno
Le soft skills delle lavoratrici casalinghe - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le soft skills delle lavoratrici casalinghe - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Circola in Internet un elenco nel quale sono indicate le abilità professionali che saranno più ricercate dai responsabili delle risorse umane nel 2020. Le cinque «soft skills» che faranno la differenza per i candidati che si sottoporranno ad un colloquio di lavoro saranno: il problem solving, il pensiero critico, la creatività, la gestione del personale e l'intelligenza emotiva.

Come per il personaggio dei fumetti Archimede Pitagorico a cui si accende la lampadina quando trova una soluzione, mi è sembrato lampante trovare nelle donne lavoratrici-casalinghe le inconsapevoli detentrici di tutte queste caratteristiche. Per quanto possa essere giudicata partigiana, ritengo di avere adeguate motivazioni per poterlo sostenere.

Avete mai valutato la capacità di soluzione dei problemi di cui è fornita una donna che lavora fuori e dentro casa ? E quante siano le sue abilità di incastro per completare il puzzle delle attività familiari in parallelo a quelle di un impiego? Bisogna essere scivolose come anguille per muoversi agevolmente dentro la quotidiana «corsa ad ostacoli» delle incombenze domestiche, di un lavoro in ufficio, in fabbrica o in negozio, sopportando mezzi pubblici sovraffollati e colleghi a volte non sempre gentili.

Le lavoratrici-casalinghe quando diventano mamme affinano il pensiero critico, soprattutto quando oberate dalle necessità devono contribuire al magro bilancio e si trovano a sperimentare le inadeguate politiche familiari. È nello sforzo di sopperire a tali carenze che la loro creatività ha il sopravvento e si assiste all’esecuzione di tripli salti mortali carpiati per conciliare tempi di lavoro e tempi di vita. La gestione dell’azienda famiglia evidenzia le capacità organizzative delle donne. Esse non solo provvedono alla cura dei figli ma spesso anche dei genitori anziani, i quali gravano fisicamente (anche per tradizione) in prevalenza sulle loro spalle.

La sensibilità emotiva e il senso di responsabilità femminile le rende duttili ai bisogni. Le loro sinapsi stabilmente collegate sono come la Società Autostrade, sempre «work in progress». Le versatili capacità delle donne mi ricordano un episodio riportato nel libro «Così parlò Bellavista» di Luciano De Crescenzo dove Saverio, l’amico del vice- sostituto portiere, venendo a conoscenza che le unità cinofile fossero dei cani disse : «Gesù, Gesù, tenevo un’unità cinofila da più di un anno e non lo sapevo!». Analogamente le lavoratrici-casalinghe sono dotate delle soft skills più gettonate e non lo sanno!

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