Storie

IL PRIGIONIERO DI AMSTERDAM

Regia: Alfred Hitchcock Con: Herbert Marshall, George Sanders, Joel McCrea, Laraine Day, Albert Basserman Genere: spionaggio Distribuzione: Sinister film
AA

Regia: Alfred Hitchcock
Con: Herbert Marshall, George Sanders, Joel McCrea, Laraine Day, Albert Basserman
Genere: spionaggio
Distribuzione: Sinister film
Avviata dall’eccellente “Masterpiece collection” di Universal e proseguita poi un po’ con il contagocce anche da altri editori, alcuni piccoli, l’edizione in blu ray dei film di Alfred Hitchcock riguarda ora questo film ritenuto minore, ma che tale non è affatto e che nel 1940 ottenne 6 candidature agli Oscar, tra cui quella più importante, per altro non trasformate in statuette. Conosciuto in Italia, dove uscì dopo la fine della guerra (logicamente: come poteva la censura fascista lasciar circolare una storia con i nazisti nel ruolo di cattivi?) e con quasi trenta minuti di tagli anche con il titolo di “Corrispondente 17”, è il secondo film che Hitchcock girò dopo essersi trasferito negli Usa (il primo fu “Rebecca, la seconda moglie) il suo trasferimento negli Usa e risente del conflitto mondiale che era in corso con tanto di invito finale rivolto dal protagonista, che parla alla radio di Londra mentre la città è sotto bombardamento, agli americani a scendere in campo contro Hitler ed i suoi alleati. La vicenda parte nel 1939, e vede il direttore di un quotidiano americano inviare in Europa John Jones (Joel  McCrea), uno dei suoi migliori reporter, per avere la conferma o meno dello spirare di venti di guerra. Ad Amsterdam egli partecipa ad un congresso internazionale pacifista che ha il suo principale leader nel britannico Stephen Fisher e che ha una figlia, Carol (Laraine Day) di cui si innamorerà ricambiato e con cui vivrà tante traversie e pericoli. Traversie che iniziano quando il professore olandese Van Meer (Albert Wasserman, nomination da non protagonista), statista a pacifista a conoscenza di un’importante clausola segreta di un trattato di pace, viene ucciso uscendo dal convegno e Fisher si accorge che la vera vittima è un sosia del professore, il quale è stato rapito da spie naziste che, anche con le torture, vogliono che riveli loro la famosa clausola. Spie il cui capo è un insospettabile traditore inglese… Riusciranno il giornalista e la ragazza, mentre la guerra comincia a fare le sue vittime, a bloccare il piano dei nazisti e a salvare il diplomatico? Certo che sì (e non è uno spoiler), ma il bello è come ci arriveranno, il che dà modo a Hitchcock, che si è ricavato il tipico cameo come lettore di giornale in strada cui Fisher non fa caso, di sfoggiare la sua maestria nel creare e sostenere la suspense. E, verso il finale, di concepire e fare le prime prove del suo virtuosistico (è girato tutto su una scialuppa di naufraghi in mare) futuro “I prigionieri dell’oceano”. Come già il dvd, il blu ray offre, ma con maggior qualità, l’edizione integrale del film con le parti a suo tempo tagliate sottotitolate in italiano, Buona la dotazione di extra i cui più importanti sono un’intervista a Hitchcock nel Dick Cavett show del 1972 e uno special sugli effetti speciali. Storico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato