IL NOTTURNO DI CHOPIN
Regia: Aldo Lado Con: Sofia Vercellin, Silvia Bruera, Alessia Ronzani, Manlio Gomarasca, Alfredo Rota Genere: thriller Distribuzione: CineKult

AA

Con: Sofia Vercellin, Silvia Bruera, Alessia Ronzani, Manlio Gomarasca, Alfredo Rota
Genere: thriller
Distribuzione: CineKult
Una sorpresa piacevole, ovviamente per chi ama l’horror a tinte anche un po’ forti questa che ha visto il ritorno sul set dopo un’assenza durata 18 anni (“La chance” del 1994 l’ultima sua regia) di Aldo Lado, qui anche sceneggiatore come nel suoi ricordati (anche se il secondo stranamente non figura nel vasto pelago di Cinematografo.it) thriller “La corta notte delle bambole di vetro” del 1971 e “Chi l’ha vista morire?” dell’anno successivo. Proprio da questo secondo Lado, autore tutt’altro che accomodante, riprende il tema del suo nuovo film che ha per sottotitolo “Prigioniera del tempo” e che si avvia con immagini quotidiane tranquillizzanti di gente in un parco dove una bambina di 9 anni gioca a frisbee con un’amica. Bambina che si reca dietro una siepe dove il frisbee era finito e si ridesta in una grande cantina dove ci sono solo una brandina, mucchi di vecchi giornali, scatole piene di lampadine, in alto una finestra con le sbarre, unica via di comunicazione con l'esterno e una porta massiccia di ferro. Chi l’ha portata lì, perché e c’è davvero e chi è un’altra ragazzina tenuta prigioniera nella stanza accanto? Una volta arrampicatasi faticosamente vede un ponte, un fiume, la luna che illumina silenziosa le notti e tanti uccelli in volo (simbolo della libertà che le manca) mentre il silenzio del suo carcere è interrotto dal “Notturno di Chopin” che il misterioso rapitore suona al pianoforte di sopra. Molto efficace la giovanissima Sofia Vercellin che vive tra disperazione e angoscia e ceca come sopravvivere e fuggire dal quel posto. In dvd con backstage e uno speciale per extra.
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