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IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA

Regia: Giorgio Ferroni Con: Pierre Brice, Scilla Gabel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei Genere: horror Distribuzione: Sinister film
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Regia: Giorgio Ferroni
Con: Pierre Brice, Scilla Gabel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei
Genere: horror
Distribuzione: Sinister film
Nel settore dei grandi horror/gotici italiani di fine Anni 50 e primi 60 che hanno reso famoso Bava, un posto importante occupa anche questo di Giorgio Ferroni coprodotto nel  1960 con la Francia e che Sinister propone ora agli amanti del genere un dvd particolarmente curato e con un corredo di extra superiore al solito: oltre alla sempre efficace presentazione dell’appassionato Ugo Cozzi e alla galleria fotografica, ci sono infatti scene inedite e scene alternative. La vicenda è ambientata in Olanda e non si distacca dal tipico filone dello scienziato pazzo, ma accanto agli elementi tradizionali come la cripta, le bare, la scenografia tetra offre alcune importanti novità la più importante delle quali è che si svolge in un mulino dalle connotazioni paurose fornite da un gigantesco carillon con delle statue di donna in pose macabre e raccapriccianti (decapitazioni, torture, impiccagioni...). La sua ragion d’essere è legata ad uno scultore la cui figlia (Scilla Gabel) è condannata a morte da una grave malattia e che cerca di salvarla sacrificando altre giovani, l’ultima arrivata delle quali è Dany Carrel, ragazza semplice e romantica, innamorata del giovane studente d’arte Wolfgang Preiss che è venuto per studiare la straordinaria e incubica costruzione. Particolarmente importante, e innovativa è anche la componente onirica: quando il giovane viene drogato, l'immagine si muove, cambia i colori e si frantuma tanto da lasciare il giovane, ma anche lo spettatore sospeso tra sogno e realtà.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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