I SOLITI IGNOTI

Regia: Mario Monicelli
Con: Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Totò, Tiberio Murgia
Genere: commedia
Distribuzione: Cristaldi/Cecchi Gori
Non ha certo bisogno di presentazioni questo film che fece scoprire il talento comico di Gassman, il genio di Monicelli e la talentuosa e saporosa scrittura Age, Scarpelli e Suso Cecchi D'Amico, capolavoro della commedia all'italiana famoso in tutto il mondo (così come il titolo, ipersfruttato dalla stampa non solo in fatto di cronaca nera) che torna in dvd e per la prima volta è disponibile nel più qualitativo blu ray, in entrambe le edizioni arricchito da importanti contenuti speciali: intervista a Monicelli e Suso Cecchi D'Amico, Maurizio Porro racconta il film, provini a Pisacane, Murgia e Gassman, recensioni e scene in francese. Caposcuola del genere italiano sul furto di gruppo, ma soprattutto apripista della commedia all’italiana, vinse due Nastri d'argento (molto poco, ma allora la critica era per “l’impegno”: sceneggiatura e Gassman) ed ebbe una candidatura all’Oscar straniero. Con immagini di sapore realistico e unendo attori professionisti (tra cui Mastroianni, ma soprattutto Gassman in ruoli per loro e per il pubblico inconsueti) e tipi presi dalla strada, si racconta di un gruppetto di criminarucoli o aspiranti tali che tenta di portare a segno il grosso colpo, il furto con scasso al Monte di pietà, ideato da uno finito in prigione. Gassman è Peppe, un pugile suonato e un po’ balbuziente, Mastroianni è Tiberio, fotografo e ladro con bebè a carico dal momento che la moglie è in carcere, Salvatori è Mario, lazzarone mantenuto dalle vecchie zie. E poi: Tiberio Murgia è Ferribotte, siciliano geloso della sorella Carmela (Claudia Cardinale), Carlo Pisacane è Capannelle, vecchio stalliere matterello e sempre affamato, Totò, è Dante, il "maestro dello scasso" che può insegnare la sua arte, ma non prendere parte al colpo perché sotto stretta sorveglianza. Furfanti di piccolo cabotaggio che si preparano come i migliori professionisti visti al cinema persino filmando il luogo del colpo. Che poi andrà come molti sanno… Capolavoro che è impossibile non conoscere (e collezionare).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato