Storie

GHOSTBUSTERS

Regia: Paul Feig
AA

Regia: Paul Feig
Con: Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones, Charles Dance, Michael K. Williams, Chris Hemsworth, Andy Garcia, Matt Walsh, Pat Kiernan, Dan Aykroyd, Bill Murray, Ernie Hudson, Annie Potts, Elizabeth Perkins
Genere: commedia
Distribuzione: Universal

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Il futuro è donna, ma che ne dicono i maschietti? Non è solo il razzismo il male di parte degli Usa: c’è, e più abbondante, anche il maschilismo e lo dimostra quanto è accaduto alle quattro attrici, con esperienze e magari formazione di entertainer tv, che hanno “osato” prendere parte al nuovo “Ghostbuster” di Paul Feig, un po’ remake e un po’ reboot (re-inizio con modifiche) al femminile di quel “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” di Ivan Reitman che nel 1984 con Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis (più Ernie Hudson, il non scienziato del quartetto) spopolò i botteghini del mondo: insulti e persino minacce a non finire sul web iniziati ancor prima dell’arrivo in sala. Insomma, invece di recensioni si potrebbero scrivere trattati di mala convivenza sociale. Il curioso è che proprio la ricerca di una dignità per le donne che ne sono protagoniste è il tema portante e ben evidente della nuova versione diretta da Paul Feig (uno che di commedie al femminile è un esperto: “Le amiche della sposa”, “Spy”, “Corpi da reato”) in cui oltretutto la minaccia non arriva più da un’antica divinità, ma da un uomo. Qui abbiamo infatti tre scienziate trascurate quando non addirittura irrise da colleghi maschi ed istituzioni (il ritratto del sindaco tutto sorrisi, moine e pugnalate alle spalle è agghiacciante) che faticano a trovare lavoro e credibilità, salvo poi arrivare a salvare New York (e il mondo?) come avevano fatto i colleghi maschietti, nella vita comici fuoriusciti dallo show televisivo Saturday Night Live. Non che nel film non ci siano nei, anzi ci sono come vedremo, però è fastidioso (e maschilista…) vedere Erin Gilbert (Kristen Wiig) sbavare come se fosse una morta di… sesso  per i bei maschietti che incontra e il particolare per il tontolotto (eufemismo) ma belloccio assistente Kevin (Chris Hemsworth). Si diceva delle difficoltà di lavoro delle future acchiappafantasmi: Erin insegna Fisica alla Columbia university e anela ad ottenere una cattedra definitiva adattandosi a ogni compromesso con il mellifluo e perfido rettore, il quale utilizzerà per negargliela e cacciarla il fatto che lei assieme ad Abby Yates (Melissa McCarthy) abbia scritto anni prima un libro sul paranormale in cui si afferma l‘esistenza dei fantasmi. Bell’ambientino quello della Columbia, visto che mentre se ne va licenziata con la sua scatola di cartone in mano tutti i colleghi le girano le spalle e soprattutto quello che era il suo fidanzato. Non è però che pure Abby se la passi bene, confinata a studiare paranormale assieme all’eccentrica ingegnera costruttrice di marchingegni Kate McKinnon (Jillian Holtzmann) nello scantinato di una sottouniversità, ma il peggio arriverà. Erin va da lei arriva per rimproverarla di aver rotto il patto di non diffusione del libro che le ha rovinato la carriera in fieri e Abby la convince a restare e a lavorare con lei e l’altra, ma quando si reca a chiedere a un assurdo e beffardo rettore di assumere la collega, costui scopre l’esistenza di lei e di Kate e spedisce tutte a casa. Però i fantasmi esistono e le tre ne hanno la prova, salvo trovarsi ulteriormente derise da acidi e pomposi commentatori tv dalla facile ironia e da presunti esperti. Acidamente delizioso in proposito il cameo di Bil Murray, ma il film riserverà strada facendo anche quelli di Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Hernie Hudson e Annie Potts, mentre essendo morto Harold Ramis compare suo figlio. Trovata una sede, non nella caserma dei pompieri dei vecchi Ghostbusters (troppo costosa),  sopra un fast food cinese per la loro ditta di acchiappafantasmi, assunto Kevin per segretario inefficiente, le tre grazie all’impiegata di colore della metropolitana Patty Tolan (Leslie Jones), che entrerà poi come quarta nel gruppo, scoprono che un folle ma geniale impiegato d’hotel perennemente deriso sta per far tornare sulla terra i fantasmi dei defunti, ma a questo punto la loro battaglia si fa ancora più ardua perlché al fronte del paranormale con tutte le sue insidie, pericoli e potenza che si impossessa addirittura di Kevin per farne un burattinaio di soldati e civili, si unisce quello delle autorità newyorchesi, a partire dal sindaco e dalla sua servile addetta stampa. Riusciranno a vincere come i vecchi colleghi? Certo, il come si vedrà. Detto che il film non merita le stroncature (in buona parte aprioristiche) e l’odio che gli sono piovuti addosso, si può affermare che svolge il suo compitino abbastanza bene.

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Certo non è il prototipo, che aveva dalla sua anche l’originalità, si lascia vedere con piacere e interesse: il ritmo talora procede un po’ balzelloni, ci sono gag forzose che sanno di tv e non fanno ridere (almeno in Italia), o quelle di matrice sessuale nell’originale assenti e qui fastidiose, ma anche gag riuscite, trovate spiritose, citazioni stravolte come il carro funebre anziché l’ambulanza, zainetti protonici e così via, compreso il famelico blob verdastro che trova addirittura famiglia.  Impegnate, ma non sullo stesso livello le quattro protagoniste che vogliono distaccarsi dal quartetto precedente mettendo in campo stile e tono d'humor personali: a funzionare meglio di tutte è la Wiig, ma bene va pure la McCarthy che ha contenuto la sua esuberanza, mentre a girare talora a vuoto sono Patty Tolan e soprattutto la Kate McKinnon,  che punta a ricalcare il lunare e indimenticabile scienziato di Harold Ramis, morto nel 2014 e cui il film è dedicato. Molte le versioni che Universal ha del nuovo “Ghostbusters”: in dvd con per extra una sfilata di battute a volontà; speciali su cast, Effetti visivi 30 anni dopo, “Arriva la melma”, commenti di regista e sceneggiatore, galleria fotografica). In blu ray che comprende pure una versione estesa di 16 minuti più lunga di quella uscita in sala e che dà un po’ più corpo alla relazione tra Erin e il fidanzato, aggiunge cretinaggine a Kevin e allunga lo scontro finale con i fantasmi, anche visivamente più ricco; quanto agli extra, a quelli reperibili pure sul dvd aggiunge due commenti del regista, oltre 15 minuti di papere, 30 minuti di scene alternative, quattro  scene eliminate e un documentario sul dietro le quinte. Una versione in blu ray 4K ultra Hd, ultimo ritrovato in fatto di definizione, per chi ha tv e lettori appositi, che comprende pure il blu ray normale. Sempre in blu ray c’è pure un cofanetto di due dischi, uno con le versioni 2D teathrical ed extended e uno la con teathrical in 3D che rende più spettacolari scontri e battaglie paranormali ed offre efficaci effetti di uscita dallo schermo. In videoteca si trovano pure cofanetti di tre dischi, sia in dvd sia in blu ray, con i tre film.

 

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