GAMBIT

Regia: Michael Hoffman
Con: Colin Firth, Cameron Diaz, Alan Rickman, Tom Courtenay
Genere: commedia
Distribuzione: Warner
E’ stato sceneggiato dai fratelli Coen, coppia più che prestigiosa di autori intelligenti e impegnati quanto spesso carichi di ironia acida, il remake di “Gambit – Grande furto al Semiramis”, un successo del 1967 diretto da Ronald Neame (se ne parla sotto). Il termine “Gambit” viene dall’italiano gambitto o meglio gambetto, parola cinquecentesca che definisce una mossa di scacchi che pare favorire l’avversario, ma che finirà invece per nuocergli. Cosa che capita appunto anche in questo giallorosa del filone truffaldino in cui l’esperto d’arte Colin Firth, maltrattato e vilipeso dall’arrogante e ricchissimo datore di lavoro Alan Rickman, vuole vendicasri rifilandoli un Monet scomparso durante la guerra e “ricreato” dall’abile falsario noto come Il Maggiore Tom Courtenay. Ci vorrà pure una complice che si attribuisca la proprietà del capolavoro ritrovato e sarà trovata nella texana cowgirl di rodei Cameron Diaz. E proprio quest’ultimo ruolo fa intuire che la cifra scelta dai Coen (non sempre al top quando sono al servizio di altri) non è il mix di giallo e di sentimento del prototipo, ma una voluta accentuazione dei toni in chiave spesso grottesca, vedi in particolare una Diaz talora sopra le righe, ma anche Rickman. Il film è disponibile in dvd e blu ray con gli stessi extra: interviste ad attori e regista e trailer.
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