ERCOLE A NEW YORK

Regia: Arthur Allan Seidelman
Con: Arnold Schwarzenegger, James Karen, Arnold Stang, Deborah Loomis
Genere: commedia
Distribuzione: Pulp video
Aveva scelto il nome di Arnold Strong (strong in inglese significa forte), aveva un terrificante accento tedesco tanto che i produttori decisero di farlo doppiare, possenti muscoli e un viso dal sorriso quasi infantile: chi avrebbe mai immaginato che costui sarebbe divenuto non solo una stella di primo piano dei film d’azione e poi addirittura il governatore della California? Eh sì, perché il signore in questione è Arnold Schwarzenegger di cui Pulp video rimette in circolazione in dvd e per la prima volta addirittura in blu ray (nessun extra) il film del suo debutto americano nel 1970 in cui il culturista austriaco che si mise in luce come il più giovane vincitore (aveva solo 20 anni e bissò il titolo cinque volte) del titolo di Mister Universo veste (si fa per dire, dacché spesso è a torso nudo: come mostrare altrimenti la sua possente muscolatura?) di Ercole. Il film è dappoco, un B-movie diretto da un regista senza troppe pretese, mezzi se non proprio nulli quasi, e alquanto raffazzonato (risibili le scene agresti dell’Olimpo girate in Central Park con tanto di rumori del traffico nella pista audio delle versione originale) che vede il semidio litigare con babbo Giove perché lassù si annoia e vorrebbe provare a scendere sulla Terra e, si fa per dire, essere accontentato grazie a uno scatto d’ira paterno. E che può fare uno come Ercole nella Grande Mela, dove trova per amico un buffo venditore di frittelle? Il forzuto ovvio, facendosi notare nei concorsi di sollevamento pesi ed entrando così nel giro degli allibratori e delle scommesse clandestine. Il che non gli giova certo quando la vendicativa Giunone ordina a Nemesi di privarlo delle forze, ma per fortuna c’è babbino… Nulla da aggiungere se non che il film è assurdo e demenziale, tipico di anni in cui l’ingenuità del pubblico era maggiore. Per curiosi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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