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Emergenza polmonite

I casi sospetti, le indagini sanitarie, la preoccupazione per i residenti di un'ampia fetta di Bassa Bresciana

L'EPIDEMIA

Polmonite da legionella, un’altra morte sospetta

Giulia BonardiSilvia Ghilardi

Storie
Bassa
4 ott 2018, 07:23
Una veduta di Acquafredda, il paese dove abitava l’uomo morto dopo il ricovero in ospedale per polmonite - Foto © www.giornaledibrescia.it

Una veduta di Acquafredda, il paese dove abitava l’uomo morto dopo il ricovero in ospedale per polmonite - Foto © www.giornaledibrescia.it

Pure Acquafredda ha pianto una morte sospetta, tanto che l’Ats, nei giorni scorsi, ha raggiunto la famiglia del defunto per porre domande sulle sue abitudini e sui luoghi frequentati dall’uomo prima di ammalarsi. Era sabato 8 settembre quando il 76enne Francesco Cropano si è spento all’ospedale di Montichiari, dove era ricoverato per polmonite.

Un decesso rimasto in sordina poiché, allora, l’emergenza era solo all’inizio. Basti pensare al fatto che proprio a quel sabato risalgono i primi campionamenti dell’Ats agli acquedotti dei paesi colpiti, nonché la prima convocazione dei sindaci da parte delle autorità sanitarie.

Vogliamo che si chiariscano le cause del decesso - afferma la famiglia Cropano -. Se è necessario, si faccia anche l’autopsia, visto che non è stata disposta subito dopo la morte». 

 

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