Storie

ELYSIUM

Regia: Jae-woong Kwon
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Regia: Jae-woong Kwon    
Con
Genere: animazione/fantascienza
Distribuzione: Mustang

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Quando si parla di cinema orientale di animazione si pensa subito al Giappone, per eccellenza il leader, ma sarebbe errato farlo nel caso di questo “Elysium” del 2003, che da tempo era esaurito e ora riproposto in dvd da Mustang, perché arriva addirittura dalla Corea del Sud, allora sorta di esperimento di una cinematografia che ha saputo farsi il suo posto nel mondo (e non piccolo) soprattutto con pellicole d’azione o all’insegna del fantastico spesso cupo e che dal 2002 con “Siworae - Il mare” di Hyun-seung Lee (film mai visto in Italia) ha cercato di fare concorrenza all’animazione Usa, ma soprattutto nipponica (e si vede nei “robottoni”). In patria proposto anche in 3D e diretto da Jae-woong Kwon, narra una tipica storia di invasione da parte di entità aliene che vogliono conquistare la Terra e che sono messe a ridurre le principali metropoli in ammassi di rovine (è l’”estetica della distruzione“ tipicamente giapponese e non solo nell’animazione, vedi “Godzilla” e company), ma si ritrovano a fare i conti con un manipolo di eroi, pochi ma efficientissimi, che si battono per difendere la nostra civiltà. L’“Elysium” di cui si parla non è il film di Neil Blomkamp del 2013 con Matt Damon operaio contaminato da radiazioni che cerca di raggiungere il satellite artificiale dove si sono rifugiati i ricchi terrestri e dove c’è la cura per ogni malattia, ma un’avventura futuribile che ricorda la Playstation con i suoi giochi e che è  un affastellamento di citazioni e di luoghi comuni. Gli alieni, provenienti dal pianeta Elysium, sono guidati dal malvagio Kronos e detengono una superiorità tecnologica schiacciante che li fa pensare facili vincitori, ma, in soccorso dei deboli esseri umani accorre un’antica custode di alcuni antichissimi, millenari segreti, che individua tre cavalieri, i quali, dotati di potenti armature (sono i classici futuristici robot alti diversi metri)  che possono utilizzare grazie al loro codice genetico, riescono ad opporre una ferma resistenza agli assalti nemici.

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I tre sono un militare, un ragazzino e un giovane addetto alla consegna delle pizze e ad essi si aggiunge anche ragazzo consegna pizze ai quali, in un secondo tempo si unisce pure un’esponente di spicco del blocco avversario, venuta a conoscenza del malvagio piano ordito da chi tramava nell’ombra architettando l’invasione: gli “eletti” diventano così quattro ed è chiaro che vinceranno, ma si vedrà come… In quanto prodotto sperimentale per la Corea del Sud, “Elysium” cita “Star wars”, “Matrix”, Mazinga e Goldrake, persino Moebius con il rischio di risultare un po’ sfilacciato nella trama. Quanto alla realizzazione, visivamente le pecche maggiori sono rappresentati dal reparto di modellazione: i personaggi sono realizzati in maniera abbastanza elementare, con un vestiario ridotto e nel complesso poco dettagliato, mentre il volto sembra congelato e incapace di trasmettere emozioni; , un po’ più di attenzione si nota per fondali e scenografie hanno ricevuto qualche cura maggiore, anche se soprattutto negli interni  mancano dettagli, più curati gli esterni e si notano buone vedute. Un po’ legnose le animazioni dei personaggi, mentre il meglio è dato dagli effetti speciali: giochi di luci, esplosioni, nebbia e altre particolarità sono molti gradini sopra al resto dei reparti visive e altri momenti forti sono gli scontri che si susseguono incessantemente tra i super cyborg delle parti avverse. Disponibile in dvd con soli il trailer per extra.

 

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