Dopo vent’anni chiude il Cherry Dance di Urago Mella

La piccola luce di speranza, soffusa e calda come quella che avvolgeva gli ambienti del Cherry Dance, storico locale di Urago Mella - da quasi vent’anni un luogo di ritrovo apprezzato per concerti, attività culturali, iniziative ludiche, e per succulenti panini e responsabili bevute –, si è spenta nei giorni scorsi.
Il Cherry Dance di via della Piazza 3a, nonostante il crowdfunding a cui hanno partecipato molti affezionati avventori, ha infatti chiuso per sempre i battenti. L’edificio – un antico cascinale - era obsoleto e necessitava di importanti lavori di ristrutturazione. Inoltre, le difficoltà economiche post-Covid avevano reso la gestione della birreria ancora più complessa.
L’appello
Per evitare questa triste fine, Stefano Bottura e Monica Cosma avevano lanciato nei mesi scorsi una campagna di crowdfunding intitolata «Go on Cherry! Teniamo accese le luci! Salviamo il Cherry Dance!». L’obiettivo era raggiungere entro fine luglio i 150mila euro «necessari – spiegano Monica e Stefano - per razionalizzare il debito e rendere sostenibile la richiesta di un mutuo, versare la caparra per l’acquisto dell’immobile, avviare un progetto di ristrutturazione. Il Cherry è inserito in un cascinale che necessita, infatti, di interventi strutturali e per farlo l’intenzione era quella di acquistarne i muri». Purtroppo la somma raccolta (pari a 10mila euro), grazie alle generose donazioni dei clienti e degli amici del Cherry, è ben inferiore rispetto all’obiettivo, infrangendo così il sogno dei titolari e dei tantissimi aficionados.

«C’era una volta un’idea – scrivono ora Monica e Stefano -. Che viveva in una via in una piazza. Era una piccola idea. Dal cuore grande e sincero. Era un’idea che si credeva bella e semplice. Un’idea senza pretese. Magari un po’ sghemba. Fatta di vestiti umili e buona sostanza. Era un’idea resistente alle fatiche e alle avversità: era un’idea di una volta. Quelle del vecchio mondo. Un’idea lunga una vita. Ma l’idea vide il mondo girare, finché il mondo non si capovolse del tutto e tutto nel mondo girò storto». Stefano e Monica hanno creduto fermamente nel potere della comunità. Un potere al quale continuano a far affidamento.
Il futuro
«Questa nostra idea potrebbe trasformarsi in un’altra idea. La raccolta fondi resta aperta fino a settembre. Siamo ora in fase di smantellamento del locale e in esplorazione delle possibilità per il futuro». Si spengono così definitivamente le calde luci in quella via ed in quella piazza, nella speranza che una nuova scintilla passi e illumini di nuova vita, in una nuova via, in una nuova piazza, il futuro Cherry Dance. Per chi desidera sostenere il progetto, è possibile donare sulla piattaforma di crowdfunding (www.produzionidalbasso.com) selezionando la campagna «Go on Cherry».
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