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Decreto legge sul clima, confermato il bonus verde

La misura prevede la detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese per lavori di sistemazione di aree scoperte private di edifici esistenti
Giardino (simbolica)
Giardino (simbolica)
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Torna il bonus verde per giardini e terrazzi nella bozza di decreto legge sul clima. La misura prevede la detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese per lavori di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi nonché per coperture a verde e giardini pensili.

A renderlo noto è Coldiretti sottolineando che il bonus si applica nel limite massimo di spesa di 5mila euro per interventi sulle singole unità immobiliari e sulle parti esterne condominiali. Tra le spese sono comprese quelle di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione dei lavori.

«La proroga della misura - spiega il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini - fortemente sostenuta dalla Coldiretti, ha un alto valore economico, occupazionale e ambientale per un settore strategico del made in Italy che vale 2,5 miliardi di euro e, attraverso 27mila imprese florovivaistiche, offre lavoro a oltre 100mila persone».

Prandini ha sottolineato inoltre che «si tratta di un provvedimento che ha avuto un grande successo negli anni passati e che contribuisce a rendere più belle le città ma anche a tagliare lo smog con diffusione di piante capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento». Per il presidente è invece «insostenibile nello schema di decreto legge in materia di politiche green la proposta di riduzione dei sussidi ritenuti ambientalmente dannosi dal 2020 che colpirebbe - incalza Prandini - paradossalmente anche i carburanti agricoli». 

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