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Cosmogarden, la gioia di tornare tra i vivaisti

Voglio condividere con voi la mia impressione sulla fiera e cosa mi piacerebbe vedere nelle prossime edizioni
  • Cosmogarden 2022
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AA

Dopo poco più di due anni, causa pandemia, sono tornata ad una mostra di giardinaggio, Cosmogarden a Brixia Forum. Tornare tra espositori e stand «verdi» è stata già di per sè una gioia.
Ma, a parte la mia emozione, vorrei prima raccontarvi come è stata per me la fiera. Complessivamente «Cosmogarden» mi è sembrata molto carina, anche se non sono riuscita ad individuare la vera tendenza dell’estate 2022, cosa che solitamente è molto chiara alle mostre-mercato (ci sono stati anni in cui si puntava al risparmio idrico, altri in cui erano prevalenti le ambientazioni di un dato luogo del mondo ecc...).

Gli espositori spaziavano dagli agrumi alle cactacee, dall’arredo per giardino e terrazze all’alimentazione, ma alcuni hanno decisamente attirato la mia attenzione e sicuramente ne ricaverò approfondimenti per voi.

Quello che mi ha piacevolmente stupito è la presenza di  bresciani «specializzati», non il classico garden center che vende di tutto acquistato dai vari vivai. E la passione con la quale danno istruzioni o si fermano a fare quattro chiacchiere con i curiosi. E, proprio a proposito di era molto bella, seppur nel poco spazio concesso, anche l’esposizione di bonsai degli cultori della materia di Rezzato. Suggestivo anche il giardino orientale con ponti e una bella sauna a botte a renderla un vero e proprio sogno.

Cosa mi piacerebbe vedere nella prossima edizione? Sicuramente ancora più «specialisti» dal Bresciano (e ci sono) e qualche «big» che abbiamo sul territorio fare qualche incontro per chi vuole saperne di più.

I miei nuovi arrivati a casa ve li mostrerò presto, sappiate che sono una sfida che spero mi dia tanta gioia perché si passerà dalla fortuna al professionismo (ovviamente esagero, ma devo sicuramente studiare!).

E voi ci siete stati? Cosa avete portato a casa?

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia