Italia e Estero

Ricciardi (Oms): «Forse infettato il 20% degli italiani»

Lo scienziato chiarisce che per essere pronti alle prossime ondate serve sottoporre ai test sierologici un campione esaustivo di popolazione
Elaborazione di un test per il Covid-19 - Foto Epa / Ansa © www.giornaledibrescia.it
Elaborazione di un test per il Covid-19 - Foto Epa / Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

«Forse è stato infettato dal coronavirus il 20% degli italiani. Fino ad oggi abbiamo visto solo la punta dell'iceberg, con i test sierologici a campione su vaste fasce della popolazione potremo capire quanto sia stato diffuso il contagio. E sulla base di quei dati decidere le prossime azioni». Così Walter Ricciardi, rappresentante per l'Italia nell'Oms, in un'intervista al Messaggero.

«Dovremo procedere con il campionamento di una popolazione rappresentativa, stratificato in funzione dei gruppi di età e delle aree geografiche», spiega Ricciardi. I dati ottenuti «ci faranno capire, dopo questa prima ondata, qual è la suscettibilità degli italiani. Se, come io credo, scopriremo che soltanto il 10-20 percento della popolazione è venuta a contatto con il coronoavirus e dunque ha sviluppato gli anticorpi, significherà che dovremo stare molto attenti, perché avremo ancora l'80 percento degli italiani suscettibili. Ma sia chiaro, le mie per ora sono solo delle ipotesi». I dati, aggiunge, saranno importanti «per decidere le future strategie di prevenzione e di contenimento».

In merito ai tempi, «una volta che saranno validati i test, per una operazione di quel tipo serviranno diverse settimane, forse un mese. Il fatto che alcune regioni siano già partite - evidenzia Ricciardi - non aiuta, perché in casi come questi serve una regia nazionale, altrimenti i dati non sono omogenei e non sono raffrontabili».

I dati ipotizzati da Ricciardi collimano nella sostanza con quelli ai quali, per altra via, è arrivato lo studio elaborato dal Giornale di Brescia con la società di analisi InTwig, partendo dai decessi registrati nei Comuni della nostra provincia. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia