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Coronavirus, «pressione in calo sui pronto soccorso»

A dirlo l'assessore Gallera riportando i dati aggiornati della situazione in Regione Lombardia
Coronavirus: personale sanitario al lavoro al Civile - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Coronavirus: personale sanitario al lavoro al Civile - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«La pressione sui pronto soccorso è in calo e questo dato, che è la voce della trincea, è costante». Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera nella diretta facebook sulla situazione dell'epidemia di coronavirus in Lombardia. Tutti i dati mostrano, ha aggiunto, «un trend che è sceso rispetto alla settimana scorsa e ora sono costanti, stiamo su uno scalino più basso».

«In Lombardia - ha proseguito Gallera - siamo saliti a quota 32.446, 1.643 più di ieri, quando erano cresciuti di 1.942 unità; i ricoveri in ospedale sono 10.026, 315 più di ieri, quando erano aumentati di 445 unità. A questi si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono arrivati a 1.236, 42 più di ieri. I decessi sono arrivati a quota 4.474, 296 più di ieri, quando erano cresciuti di 402 unità. Una riduzione, anche se è sempre troppo» ha concluso l'assessore al Welfare.

Quanto ai numeri, mentre a Codogno si festeggia un altro giorno senza nuovi contagi, si contao 373 nuovi casi a Milano, situazione che preoccupa. Un dato quasi coincidente con quello di ieri (375) che porta a oltre 6.000 i contagiati nella provincia del capoluogo regionale. 

Meglio le cose vanno a Brescia: il dato provinciale complessivo, infatti, si ferma a quota a +299 casi, contro i 393 di ieri. Pesante in ogni caso il bilancio complessivo: 6.597 contagiati.

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