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Coronavirus, l'aggiornamento di Regione Lombardia

Consueto appuntamento con l'assessore Gallera per fare il punto sull'emergenza
Il governatore Fontana e l'assessore al Welfare Gallera - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
Il governatore Fontana e l'assessore al Welfare Gallera - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
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Anche oggi si rinnova l'appuntamento con Regione Lombardia: l'assessore al Welfare Giulio Gallera farà il punto sulla situazione del Coronavirus dalle 17.30. 

 

17.50  Gallera: Grande presa di coscienza da parte delle persone. Ridurre il contatto con altri allo stretto indispensabile. I lombardi hanno recepito la direzione della nostra battaglia. 

I dati vedono ancora una crescita dei soggetti positivi, delle persone ospedalizzate. I positivi in Lombardia sono 7280, con una crescita molto ampia di 1489 ma ieri avevamo segnalato una crescita solo di 300 positivi dovuta al fatto che molti tamponi sono arrivati in serata. 

Aumentano i ricoverati in terapia intensiva, sono 560, con un aumento di 94 e questo è il dato più preoccupante. Il dato va valutato in un suo trend. La valutazione va fatta in una panoramica temporale più alta. 3.852 gli ospedalizzati. Sono circa 500 persone ricoverate in più. Si tratta di un dato costante, che non cresce esponenzialmente. Presto per dire se è un segno da prendere in considerazione. Da tre giorni crescita costante. 560 le persone in terapia intensiva, + 94 rispetto a ieri. Aumentano anche i dimessi, il dato è in via di composizione. 

Sono 617 i morti per coronavirus in Lombardia, con un aumento di 149 decessi in un solo giorno. Si tratta dell'incremento quotidiano più alto in Lombardia da quando è iniziata l'emergenza coronavirus.

Le terapie intensive sono sempre più sotto stress, i posti disponibili sono 610. Ogni giorni ci alziamo e cerchiamo di ampliare i posti di terapia intensiva. Questa è la valutazione complessiva. Non c'è alcuna azione da parte delle nostre linee guida sulla selezione di persone da inserire nelle terapie intensive. Non c'è medico che non si faccia carico di valutazioni serie per salvare tutti. Obiettivo: aprire altri 100 posti letto per le terapie intensive. Stiamo valutando luoghi per aprire nuove aree. 

Distribuzione territoriale: provincia di Bergamo ha la maggior parte dei casi. Tutti e tre i presidi dell'area bergamasca sono in una situazione critica. La provincia di Brescia: qui il numero dei contagi ha avuto il maggior incremento in questi giorni, la diffusione è molto ampia, da ieri a oggi l'incremento è di 561 positivi. Como presenza trascurabile. Lecco crescita bassa. Lodi ha una crescita, ma sempre contenuta. L'area metropolitana di Milano 925 soggetti positivi. 

Le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia per Covid sono nel 38% dei casi tra i 65 e i 74 anni, nel 20% sopra i 75, nel 32% tra i 50 e i 64, a significare che «la patologia colpisce anche le persone ancora in forze. Sono pochi i giovani e giovanissimi in rianimazione: il 9% ha tra i 25 e i 49 anni, solo l'1% tra i 18 e i 24

Ricordo il dottor Stella, venuto a mancare stamattia alle 5 per il Coronavirus. Era importante medico di medicina generale, presidente dell'ordine dei medici di Varese, punto di riferimento a livello regionale. 

Chiudo con una notizia positiva: con il governo abbiamo lavorato per inserire nel mondo del lavoro persone che abbiamo una preparazione medica, a vari livelli, per poter supportare il carico emergenziale. Volevamo accelerare le assunzioni. Domenica la delibera, martedì il decreto è diventato operativo. Ieri abbiamo pubblicato l'avviso, ad oggi abbiamo 151 tra medici, infermieri che hanno presentato la loro disponibilità e da domani saranno nei nostri ospedali. Snellimento burocratico che ha concesso a chi vuole combattere la guerra contro il coronavirus di farlo. C'è una mail per dare la propria disponibilità perlalombardia@regione.lombardia.it.

Presidente Fontana non è qui, nemmeno Caparini. Stanno discutendo con il governo per misure più stringenti da adottare in Lombardia. Andiamo avanti, tutti insieme possiamo fermare il Coronavirus. 

 

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