Coronavirus, dal Civile: «Non so quanto possiamo reggere»

Si fanno sempre più drammatiche le testimonianze di chi lavora nei pronto soccorso, alle prese con l’emergenza coronavirus
Emergenza coronavirus - © www.giornaledibrescia.it
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«Il pronto soccorso è pieno di pazienti positivi in attesa di un letto, anche nelle tende pre-triage la situazione è difficile»: si fanno sempre più drammatiche le testimonianze di chi lavora al Civile di Brescia, alle prese con l’emergenza coronavirus. Non solo nei reparti di terapia intensiva e rianimazione, ma anche negli accessi all’ospedale

«Dalle otto a mezzanotte sono arrivate al pronto soccorso venti persone che avevano bisogno di radiografie al torace per approfondire i problemi respiratori», dicono dall’ospedale. 

Al momento, al Pronto soccorso ci sono 45 pazienti, dei quali 40 sono risultati positivi al coronavirus. Nelle tende esterne, su 26 posti ci sono 15 pazienti.

L’invito a evitare gli spostamenti inutili non è legato solo alla diffusione del virus, ma anche al fatto che qualsiasi altro tipo di emergenza gli operatori sanitari debbano affrontare manda in ulteriore sovraccarico le strutture. «Non saprei proprio quanto ancora possiamo reggere», dice un lavoratore del Civile.

Con una consapevolezza: il picco dei contagi non è stato raggiunto.

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