Cibo da strada, la piadineria Amarcord in top 10

Ancora un successo per la piadina bresciana, balzata un’altra volta agli onori della cronaca nazionale grazie al lavoro di qualità di Amarcord, la piadineria cittadina gestita dal 1996 dai fratelli Massenza. La cucina artigianale di via Fratelli Ugoni è stata riconosciuta tra le 10 migliori d’Italia nell’edizione 2015 degli Oscar del cibo di strada, la kermesse nazionale svolta per la prima volta a Roma e dedicata allo street-food. Amarcord ha primeggiato nella realizzazione della pasta, come nella scelta degli alimenti per il condimento e nella creatività che porta alla composizione finale della piada. Tra gli oltre mille locali in gara (69 lombardi), Brescia è stata rappresentata anche da altri cinque punti di riferimento storici della nostra ristorazione, dall’Osteria al Bianchi del centro storico cittadino, a Mordimi di Desenzano, passando per Pescheria Montisola di Monte Isola e la Rosticceria dei fratelli Salvetti di Ponte di Legno. Dopo la prima selezione compiuta dagli addetti ai lavori, l’elezione dei re del cibo da strada si è completata dando la possibilità ad avventori e clienti di votare il loro locale preferito via web su www.cibodistrada.it, il portale dedicato alla manifestazione.
Amarcord è entrata nella top ten sia dei migliori locali della Lombardia, sia delle migliori piadinerie d’Italia. Il fast food dei fratelli Massenza non è comunque nuovo a questi risultati. Nel corso del 2014 era già stato premiato a Bruxelles con le Tre stelle d’oro al Superior taste award, e un riconoscimento altrettanto prestigioso lo aveva meritato a Londra all’Oscar mondiale di panificazione raggiungendo la Medaglia d’argento.
«Il mio personale ringraziamento va a Mauro Rosati e al suo staff - racconta raggiante Simone Massenzana - ma allo stesso modo ai nostri affezionati clienti che anche stavolta ci hanno mostrato tutto il loro affetto. E’ quasi inutile dire - conclude il titolare - che per la prossima edizione puntiamo a conseguire un risultato ancora migliore. Come? Continuando a lavorare nel solco della vera artigianalità, dell’alta qualità delle materie prime, del made in Brescia e del made in Italy». La manifestazione, alla sua prima edizione in Italia, è stata voluta ed organizzata dal giornalista eno-gastronomico Mauro Rosati, scrittore della rivista di settore «Guida al miglior cibo di strada italiano» e volto della trasmissione televisiva Street food heroes.
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