Storie

CHARLIE CHAN COLLECTION vol. 3

AA

Regia: Bruce H. Humberstone, Eugene Forde
Con: Warner Oland, Sidney Toler, Katherine DeMille, Keye Luke, Joan Marsh, Sidney Blackmer, Virginia Field
Genere: poliziesco
Distribuzione: Sinister film

10-CHARLIE CHAN COLLECTION VOL.3 - edizione speciale (2 DVD - 3
“La verità è come pallone: prende molti calci prima di entrare in porta”. È delle tante massime orientali con cui Charlie Chan costella le sue indagini per punzecchiare i presenti in scena e deliziare gli spettatori; per la cronaca, la loro raccolta è reperibile su Internet in lingua originale inglese, prive però della buffa cadenza data dal doppiaggio italiano. Chi sia Charlie Chan, il paffuto, cortese,  imperturbabile e intuitivo poliziotto cinese (e hawaiano di residenza, dove quando era ancora bambino erano andati a vivere i genitori) creato da Earl Derr Biggers e protagonista di 6 romanzi editi fra 1925 ed il 1932 e di ben 47 fra il 1926 e il 1981 con attori diversi film , è superfluo dirlo ai fruitori di “Cinema in casa”, dove sono stati segnalati i cofanetti delle due precedenti collezioni. Questa è la terza e ultima con lo svedese (e non olandese; sono cascato anch’io nell’errore e chiedo venia) Warner Oland, il miglior Charlie Chan di sempre nel 16 film che interpretò, solo 12 dei quali giunti a noi), che dopo i 5 della prima (uno nella versione girata per la Spagna spagnola, essendo andata perduta l’originale inglese) e i 4 della seconda riunisce gli ultimi tre: "Charlie Chan alle Olimpiadi" del 1937, "Mezzanotte a Broadway" dello stesso anno e "La valigia dei venti milioni" del 1938, anno della morte di Oland. Il più importante, oltre che curioso, è il primo che contiene alcune sequenze delle gare e del pubblico delle Olimpiadi berlinesi del 1936, fra cui la vittoria di Jesse Owens nella staffetta 4x100, ma pure troppo accondiscendente nei confronti del nazismo vuoi per la discreta figura che fanno il commissario tedesco e la polizia, vuoi perché vennero ritoccate dai filmati di repertorio le svastiche sui piani di  coda del dirigibile Hindenburg su cui Charlie Chan viaggia (era stato inaugurato nel marzo 1936 e nel 1937 sarebbe bruciato due mesi dopo l’uscita del film in un tragico incidente che chiuse per sempre i voli di linea degli Zeppelin) per anticipare gli assassini dirette a Berlino su una nave.

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I criminali, commettendo un duplice omicidio, si erano impossessati del congegno elettronico inventato dal professor Cartwright che consentiva di guidare a distanza e senza problemi gli aerei su cui era installato, e intendevano venderlo al miglior offerente tra le delegazioni internazionali intervenute all'inaugurazione dei giochi. Indagine che vedrà il figlio di Chan n. 1 sequestrato dai criminali e minacciato di morte qualora il padre, che astutamente l’aveva ritrovata e nascosta, non avesse consegnato loro l’invenzione. Non fu solo Charlie Chan a trionfare a Berlino (e questa è fantasia): il citato figlio infatti vinse i 100 metri di nuoto stile libero…   In “Mezzanotte a Broadway” Charlie Chan e il figlio n.1 Lee viaggiano in nave diretti a New York e il giovane, che si picca di esser un detective, nota qualcosa di strano in una bella ragazza che sembra cercare di nascondersi da qualcuno e che entra furtivamente nella cabina di papà Chan per nascondere un pacchetto nel di lui baule per poi seguirli nello stesso albergo. In una trama un po’ aggrovigliata compaiono un equivoco titolare di night di lusso a Broadway, con tanto di nuova amica cantante che ha rimpiazzato quella giunta per nave, la quale è in possesso di un diario che contiene scottanti rivelazioni su gangster, poliziotti legati alla malavita: non c’è da stupirsi che lei faccia brutta fine e che Chan arrivi a scoprire assassino e losche trame. In “La valigia dei venti milioni”, Chan e Lee sono di passaggio a Montecarlo diretti a Parigi dove il figlio è invitato per inaugurare una mostra di suoi quadri. Ricevuti con tutti gli onori dal capo della polizia, a causa del guasto del taxi che li deve portare lal stazione di Nizza, vedono nottetempo un’auto ferma sul bordo della strada con un uomo morto a bordo: il segretario di un ricco e odioso miliardario amante del gioco che doveva mandare a Parigi titoli azionari per un milione di sterline. Per un equivoco (Lee crede di saper parlare il francese, ma non ne è per nulla capace), padre e figlio finiscono in carcere e, una volta liberato, sarà Chan a risolvere l’ennesima intricata matassa che vede coinvolti un altro riccone pure antipatico e con qualcosa da nascondere, la moglie del derubato che sembra avere una relazione clandestina con un barista, lo stesso barista, il segretario del miliardario, una bella donna ambigua e che di spone di lauti mezzi, di cui si ignora la provenienza. Nel secondo dvd, lo speciale “Alla ricerca di Charlie Chan” con storia e ritratti, attraverso interviste e testimonianze di studiosi o di cineasti, dello scrittore Earl Derr Biggers e dell’attore Warner Oland.

 

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