Campeggio Saletto alla ricerca di un nuovo gestore

È un’occasione di quelle che non capitano tutti i giorni: gestire un campeggio che confina con la spiaggia e il lago d’Iseo. Dopo quasi 50 anni di attività infatti il campeggio Saletto di Sale Marasino chiude i battenti. A stoppare l’attività - portata avanti negli ultimi 29 anni da Adamo Bianchi - è la volontà dei proprietari dell’area, che l’hanno messa in vendita. L’attività di via Provinciale conta su 80 piazzole, ed è distribuita su una lunga fetta di terreno di fronte al lago di 10 mila e 800 metri quadri. Secondo le ultime indiscrezioni il valore dell’area si aggirerebbe sul milione e mezzo di euro. Protagonista negli ultimi decenni della crescita dell’attività, capace in un anno di contare circa 10 mila presenze, sono stati Adamo Bianchi, la moglie Vola e i figli Francesco, Federica e Andrea. «Sono partito da solo nel 1985 - racconta Adamo - grazie a un annuncio trovato sul giornale. Allora vivevo a Milano e facevo il rappresentante di plastici rinforzati. In questi anni ho integrato la gestione con il ruolo di manager, in modo particolare ho seguito per 20 ani Francesco Salvi. Ho portato sul Sebino personaggi come Paolo Rossi, Enzo Jacchetti e Raoul Cremona, ma anche cantanti come Enrico Ruggeri, Fausto Leali e Tony Dallara». In futuro il Saletto potrebbe non solo continuare a essere l’unico campeggio di Sale Marasino e del mediolago Sebino, ma anche adeguare le sue caratteristiche alle recenti richieste legislative, grazie a previsioni d’investimento (teoriche) che prevedono una sua riqualificazione radicale, con la creazione di alcuni nuovi servizi, tra cui un piccolo ristorante. Tutto comunque dipenderà dalla cifra da sborsare per il passaggio di mano e di conseguenza dai tempi di ritorno dall’investimento. Per informazioni contattare il Comune di Sale allo 030 9820921 oppure scrivere a info@comune.sale-marasino.bs.it.
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