Il Brescia aspetta Sibilli per Moreo e Björkengren dal Lecce è ufficiale

Nell’ennesima turbolenta settimana ancora agli albori di quello che si annuncia un per nulla confortevole viaggio nel girone di ritorno, s’inseriscono anche i primi lampi di mercato. Che contemplano mosse anche delicate oltre che decisive per gli equilibri di una squadra piena di squilibri più ambientali che tecnici. A ogni modo. C’è da registrare un primo «in» ufficiale - quello di John Gunnar Biörkengren - mentre a breve si registrerà l’«out» di Stefano Moreo.
Iniziamo da un giocatore per il quale l’epilogo ormai prossimo della sua storia col Brescia va molto vicino a ricalcare i «the end» delle storie di Ernesto Torregrossa, Alfredo Donnarumma e Stefano Sabelli: pedine strategiche e decisive - come lo è stato Moreo - che via via si sono trasformati in giocatori tristi e irriconoscibili. Fiaccati - un ripetersi di dinamiche che non possono non imporre una volta di più riflessioni sul sentire dei giocatori esposti a continue perturbazioni - da un progressivo logorio mentale.
A suo tempo, per i tre, vennero ingaggiate delle improduttive gare di braccio di ferro che incisero sul campo e poi sulle casse del club con Cellino alla fine costretto a cedere incassando meno di quanto avrebbe incassato prima della svalutazione dei giocatori.Ma stavolta è diverso, perché la situazione è diversa: non ci si possono consentire errori di calcolo né finanziario, né tantomeno tecnico visto che si rischia grosso.

L’intreccio
Quindi, Moreo - che ha ufficialmente chiesto la cessione anche per ragioni tecniche oltre che per una certa delusione perché ha sentito che il suo valore non è stato riconosciuto - verrà ceduto. Virtualmente è già stato ceduto. I suoi agenti nella giornata di lunedì hanno lavorato anche per far trovare a Brescia e Pisa la quadra: tre anni e mezzo di contratto al giocatore, 2 milioni di euro più il prestito con diritto di riscatto dell’attaccante Giuseppe Sibilli. Era tutto fatto, ma non erano stati fatti i conti con la punta centrale napoletana del ’96 che ha preferito prendersi del tempo.
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Riflessioni
Dal suo entourage fanno sapere che non c’è stato alcun rifiuto: c’è soltanto la volontà di prendersi più tempo per riflettere e compiere le opportune valutazioni. Ma la strada è tracciata, regna un certo ottimismo e se comunque l’affare non si completerà come è stato strutturato, difficilmente comunque Moreo non si trasferirà al Pisa che insegue l’attaccante dall’estate scorsa. Questione di poco, ma è già tempo di immaginare un «dopo», senza di lui. Di certo, che sia Sibilli (un tipo di giocatore che realmente fa ipotizzare per il Brescia una svolta tattica a una punta soltanto) o chi per lui, non è possibile sbagliare la scelta considerate, già così le difficoltà dell’attacco.

Nel frattempo, il Brescia saluta ufficialmente l’arrivo del mediano svedese del ’98 John Gunnar Biörkengren arrivato dal Lecce in prestito (300.000 euro) più diritto di riscatto (fissato a 1.200.000 euro). Si tratta di una mezz’ala di corsa e inserimento con 47 presenze in due stagioni di serie B. Sorridente e solare: una ventata di freschezza della quale c’è bisogno.
Lo svedese ha firmato ieri e da oggi sarà a disposizione a Torbole. Curiosità: in Italia esordì nell’ottobre 2020 contro il Brescia che vinse 3-0 e al Brescia ha segnato (primo gol italiano) nel 2-2 del ritorno. Per il resto, sempre a centrocampo c’è l’intenzione di cedere Ahmad Benali, il quale non è riuscito a dare quell’apporto che da lui ci si aspettava, che tuttavia vorrebbe rimanere. Per Cistana può arrivare una proposta da una serie A come qualche giorno fa aveva velatamente fatto intendere l’agente del giocatore. Tornando invece all’attacco, si prende in considerazione di provare a rilanciar Niemeijer.
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