Storie

ANNABELLE

Regia: John R. Leonetti Con: Annabelle Wallis, Alfre Woodard, Eric Ladin, Tony Amendola Genere: horror Distribuzione: Warner
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Regia: John R. Leonetti
Con: Annabelle Wallis, Alfre Woodard, Eric Ladin, Tony Amendola
Genere: horror
Distribuzione: Warner
Un finto sorriso dietro al quale si nasconde un'espressione malefica. È quello della bambola vestita con un bianco abito da sposa Annabelle già apparsa in “L'evocazione - The conjuring”, il miglior horror del 2013 diretto dal cineasta di origini malesi James Wan che, dopo aver sparso sangue e frattaglie a volontà (e sin troppo) nella serie “Saw” di cui firmò il primo capitolo, scrisse le sceneggiature dei due successivi e produsse gli episodi dal secondo al settimo conclusivo, ha optato di passare ad un horror in cui la paura non è legata a ciò che si vede, ma soprattutto a quanto non si vede, o si intravede solamente, a silenzi carichi di ansia, a rumori improvvisi e a un generale senso di malessere, vedi l’ottimo “Insidious” del 2013 e il suo sequel sempre del 2013. Di questo “Annabelle”, ora disponibile per l’home video, e che è insieme spin-off e prequel de “L’evocazione”, Wan è solo produttore e ne ha affidato la regia a John R. Leonetti che aveva curato la fotografia del precedente, ispirato a fatti realmente avvenuti. Quelli dei coniugi  Ed e Lorraine Warren, investigatori cattolici dell’occulto e del demoniaco  paranormale, che nel 1971 erano riusciti a liberare una famiglia del New Jersey dalla maledizione che sembrava perseguitarli nella loro fattoria isolata tramite la bambola Annabelle e che ora custodiscono la demoniaca creatura in una teca chiusa a chiave che ogni 15 giorni viene benedetta da un sacerdote. Qui si parte con l’affettuoso marito John (Ward Horton) che regala la bambola vintage che tanto lei desiderava alla moglie incinta Mia (Annabelle Wallis) e prosegue con i due coniugi assaliti in casa da due folli membri di una setta (nel film i rimandi al caso Manson e a “Rosemary’s baby” di Polanski  abbondano) che vengono uccisi dalla polizia, ma non prima che la donna in fin di vita tocchi Annabelle e le trasferisca il demone che la possedeva. demone che comincia a cercare di impadronirsi di Mia o della neonata Alicia... Leonetti però non è Wan e il suo film, con positiva lezione morale, non è all’altezza del precedente, pur se in qualche momento risulta veramente inquietante giostrando con le minacce a una donna incinta. Il film è disponibile in due versioni: dvd con unico extra The curse of Annabelle: storie soprannaturali dal set; in blu ray con maggior qualità audiovideo, possibilità di copia digitale e ulteriori e abbondanti extra oltre a quello citato: La possessione demoniaca della bambola, Occhi demoniaci ti seguono, Faccia a faccia con il demonio, scene eliminate. Un horror discreto.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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