1964: ALLARME A NEW YORK ARRIVANO I BEATLES!

Regia: Robert Zemeckis
Con: Nancy Allen, Wendie Jo Sperber, Theresa Saldana, Bobby Di Cicco
Genere: commedia
Distribuzione: Sinister film
Un film grazioso che si vede piacevolmente, e per chi è più avanti negli anni anche con nostalgia, questo ora edito in dvd che offre un gradevole quadretto dei mitici Anni 60, ma soprattutto del fenomeno della "beatlemania" scatenata dai Fab Four nel mondo e, in questo caso, negli Stati Uniti. Si tratta dell’opera prima, prodotta da Spielberg che credeva (e avrebbe dimostrato di ave visto più che giusto) nel talento del giovane regista Robert Zemeckis, dalla carriera luminosa costellata di stelle (”Ritorno al futuro” e “Forrest Gump” in particolare). Il 1964 in questione è l’anno in cui i Beatles girarono "A hard day's night" (da noi "Tutti per uno") di Richard Lester e intrapresero una tournée che in febbraio li portò in America, esibendosi tra l’altro in diretta televisiva all'Ed Sullivan Show e suscitando enorme entusiasmo tra i giovani, portati magari ad imitali anche nei capelli lunghi suscitando la riprovazione di molti loro genitori. Il film mette in scena quattro amiche di Mapplewood, New Yersey, che decidono, assieme a un paio di ragazzi uno dei quali spatentato affinché le porti in auto, di andare a New York per seguire il grande evento e soprattutto incontrare i quattro; una che sogna di mettere a segno un colpo fotografico che le apre la carriera agognata, un’altra perché innamorata di Paul McCartney, una (Nancy Allen, all’epoca moglie di De Palma) perché sta per sposarsi e vuole trascorrere una notte brava – si fa per dire, dati i tempi – con le amiche e una invece che odia i Beatles ritenendoli solo furbi spillasoldi. Ovviamente non andrà come pensavano, anzi sarà la meno interessata di loro a passare la notte sotto il letto di uno di essi… Insomma, non resta che andare ad ascoltarli all’Ed Sullivan Show, ma troveranno i biglietti? Intitolato in originale “I wanna hold your hand”, con ovvio riferimento ad una canzone del quartetto, il film appare a tratti un po’ ingenuo, ma offre già alcuni spunti delle capacità di Zemeckis e, cosa non dappoco, ha una colonna sonora interamente beatlesiana. Come eravamo…
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