Volley, la Consoli Brescia vince la Coppa Italia di A2
La Coppa Italia di A2 maschile ha un solo padrone. Per il secondo anno consecutivo il trofeo finisce nella bacheca della Consoli Sferc Brescia. Nella finalissima i bresciani superano la Tinet Prata Pordenone al tie break. Non è bastato ai friulani poter giocare davanti al proprio pubblico, per fermare una Consoli straripante. Dal punto di vista tecnico è stata una finale di altissimo livello tra le due squadre più solide e continue dell’intera stagione.
Alla fine vince Brescia, che sabato prossimo tornerà anche in campo per difendere la Supercoppa Italiana vinta lo scorso anno contro Grottazzolina. Si tornerà a giocare a Cuneo, contro i piemontesi che hanno conquistato la promozione in SuperLega proprio a scapito della Consoli Sferc.
Per il momento però Zambonardi con i suoi ragazzi e tutti i tifosi bresciani hanno da festeggiare un trofeo prezioso, per nulla banale da vincere per due anni consecutivi.
La cronaca
La partita con Pordenone entra subito nel vivo. L’aggressività al servizio su entrambi i fronti lascia facilmente intendere che la ricezione potrebbe essere alla lunga l’ago della bilancia di una sfida equilibrata. Il primo tentativo di fuga è della Tinet (9-6), ma prontamente rintuzzato da Cominetti che prima ottiene il cambio palla e poi firma l’ace del 9-9. Cominetti è l’uomo del momento perché da seconda linea regala il sorpasso della Consoli sul 10-11. La fuga decisiva prende avvio con altri 2 punti consecutivi di Cominetti da seconda linea (16-18). Il turno in battuta di Tondo spacca inoltre il parziale, con un ace e un attacco di Cavuto per il 16-20. Bisset archivia il parziale con un attacco in parallela per il 19-25.
Il secondo set azzera le differenze in campo e si comincia a giocare punto a punto con un costante cambio palla su entrambi i lati di campo. Il servizio è meno incisivo, ma Brescia sembra anche rallentare l’intensità del proprio gioco (9-9). Il turno in battuta di Terpin è decisivo per rompere gli equilibri. Prima firma un ace, poi Bisset si fa murare (14-10). Un ace di Cavuto illude la Consoli, che però inizia a sbagliare troppo in battuta nel tentativo di riaprire il parziale. Pordenone ne approfitta e si trova ad affrontare il finale di set senza pressioni: 25-19.
Si torna in campo con la Consoli Brescia più determinata a muro e in difesa, tanto da prendere subito un discreto vantaggio (4-7). I friulani non demordono ma un muro di Tiberti (11-14) e un ace di Erati (12-16) permettono alla Consoli di allungare. Tuttavia Pordenone non si arrende, riportandosi sotto (17-18). Terpin sbaglia la palla del possibile pareggio sparando fuori, regalando un po’ di ossigeno a Brescia. E dal possibile pareggio, all’allungo decisivo con un muro di Erati su Scopelliti (17-20). Ancora Tondo in battuta è l’arma vincente per Brescia che porta a casa altri 2 punti e di fatto lancia i suoi compagni al successo. Chiude Tiberti di prima intenzione per il 19-25.
In avvio di quarto set la Tinet mette insieme alcune difese fondamentali per prendere qualche punto di vantaggio su Brescia (11-8). Con pazienza Tiberti e compagni recuperano, centrando il pareggio con un muro di Erati su Ernastowicz. Il sorpasso con il solito Cominetti bravo a tirare sulle braccia di Gamba (15-16). Un ace di Cominetti porta Brescia sul 16-18, ma la Consoli commette troppe ingenuità nel finale che costano la vittoria del set, chiuso da Terpin (25-23).
Si parte nel tie break con una Consoli scatenata e rabbiosa per come è finito il set precedente, mentre Pordenone si disunisce (0-4). I friulani non hanno l’energia giusta per rimontare, con troppi errori in battuta. A Cavuto il compito di riportare la coppa a Brescia, siglando gli ultimi due punti della partita: 15-10
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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