Volley

Mondiali pallavolo, l’Italia di Danesi travolge Cuba: ottavi in tasca

Una vittoria facile per le azzurre con i primi due set che si chiudono 25-9 e 25-8, mentre il terzo va in archivio con 25-16. Domani alle 12 si giocherà per il primato della Pool B contro il Belgio
Orro e Danesi a muro - © www.giornaledibrescia.it
Orro e Danesi a muro - © www.giornaledibrescia.it
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Con il primato del girone nel mirino, ma già certa di un posto agli ottavi. L’Italvolley femminile si assicura il passaggio alla fase eliminatoria del Mondiale al primo tentativo a suo favore, sconfiggendo in solo sessantatré minuti Cuba, grazie a una prestazione da squadra matura a tutto tondo.

Sensazioni

«Le ragazze sono sul pezzo, e questo è fondamentale soprattutto in vista delle gare da dentro o fuori che verranno» commenta a giochi chiusi coach Julio Velasco. E in effetti le sue atlete, capitanate dalla bresciana Anna Danesi, contro un’avversaria decisamente lontana dai fasti del passato, non sbagliano né atteggiamento, né approccio, e, altro fattore positivo, a gara in corso, con un dominio evidente, non lasciano campo a cali di concentrazione. Anzi, si mantengono determinate e concrete – una lieve flessione c’è solo all’inizio dell’ultimo set, quando sotto rete va un sestetto rivoluzionato per la quasi totalità – senza tergiversare, si prendono i tre punti e, cosa ancor più importante, un posto tra le migliori 16 del torneo.

Il match

Le prime due frazioni di gara sono un monologo azzurro, con Cuba che non riesce neppure ad andare in doppia cifra, visto che i suoi attacchi sono costantemente rintuzzati dal muro italiano. Le avversarie vengono così travolte dalla nostra Nazionale i cui attacchi invece passano, eccome, e che non concede sbavature in alcun fondamentale. La prima arma di efficacia è il servizio (e Danesi è tra quelle che, dai 9 metri, danno sempre fastidio), arma in grado di mettere molto in difficoltà la ricezione avversaria, costretta a un gioco scontato. Il muro poi presidia bene la rete chiudendo spazi e traiettorie, mentre l’attacco, oltre a poter contare su terminali precisi, è imboccato da una Orro che può far ciò che vuole, giocando spesso con palla in testa grazie a una ricezione solida.

La squadra in campo - © www.giornaledibrescia.it
La squadra in campo - © www.giornaledibrescia.it

Così, tanto primo quanto secondo set, con gli errori ridotti al minimo, si chiudono 25-9 e 25-8; quanto al terzo, benché si risolva con meno margine, è comunque bottino facile, e va in archivio con il parziale di 25-16. Per quest’ultimo, rispetto ai due periodi precedenti, rimangono in campo solo Orro e De Gennaro, mentre Danesi (8 punti, di cui 1 a servizio e 3 a muro), Fahr, Egonu, Sylla e Nervini lasciano spazio agli esordi mondiali assoluti di Akrari e Sartori, e a Omoruy, Giovannini e a Antropova (che avevano invece già esordito contro la Slovacchia). Come detto, in questo caso, Cuba riesce a fare qualcosa in più, fino all’11-10 resta avanti, poi però l’Italia prende ritmo, scappa, e si assicura set, match e qualificazione agli ottavi. Con il Belgio, domani alle 12, si deciderà la testa della Pool B.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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