Italvolley, Danesi: «Dopo la Nations League punto al Mondiale»

Come un anno fa, è stata ancora l’Italia a mettere le mani sulla Volleyball Nations League, come un anno fa è toccato ancora alla roncadellese Anna Danesi alzare il trofeo al cielo. Allora era il suo primo da capitana, stavolta questo bissa quel traguardo (valendo per altro la terza Vnl in quattro finali raggiunte dal 2022 ad oggi) dopo averci infilato nel mezzo anche l’oro olimpico.

Le sensazioni

«Sicuramente fa un bell’effetto – assicura la centrale bresciana, che dieci giorni fa ha anche trovato il tempo di conseguire la terza laurea – siamo partite quest’estate augurandoci di riuscire ancora a fare belle cose, e ci stiamo riuscendo».

Percorso di soli successi culminato con l’affermazione sul Brasile, al netto di prestazioni non sempre perfette: «I quarti non li abbiamo giocati bene e neppure la finalissima, eppure vinciamo lo stesso, il che significa che siamo davvero forti, come ci ripete sempre Velasco. Mi piacerebbe vincere meglio, ma lavoreremo sicuramente anche su questo. Certo è che essere capitana di queste ragazze è splendido, perché vedo che anche chi entra dalla panchina ogni volta dà l’anima».

I record

La grinta di Anna Danesi - © www.giornaledibrescia.it

Non è un caso che la Nazionale azzurra abbia anche stabilito il nuovo record di vittorie, aggiornato a 29 incontri consecutivi in competizioni ufficiali, e abbia eguagliato gli Stati Uniti nel numero di Vnl conquistate, 3: «Ma noi ai record non badiamo, ci fanno piacere certo, ma non è fattore a cui guardiamo, però si capisce che dietro a questo gruppo c’è una solidità veramente tosta. Ora sappiamo che ci attende un Mondiale, che abbiamo tutti gli occhi addosso, mi auguro però che fuori non si dia per scontato ciò che potremmo fare, non è mai facile vincere un oro. A livello personale manca proprio quella medaglia iridata lì con la Nazionale, e mi piacerebbe togliermi anche questa soddisfazione».