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Volley, ai quarti c'è (ancora) Italia-Cina. La bresciana Danesi: «Voglio spaccare»

Gara da dentro fuori con la centrale di Roncadelle attesa protagonista. In caso di vittoria semifinale contro Brasile o Giappone.
La bresciana Anna Danesi, pilastro della Nazionale
La bresciana Anna Danesi, pilastro della Nazionale
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Italia-Cina, ancora. A tre giorni dal roboante 3-0 con cui la Nazionale azzurra ha liquidato le asiatiche e la pool E oggi ad Apeldoorn i quarti di finale del Mondiale riproporranno lo scontro (in campo alle 17, diretta Rai e Sky). «Per arrivare là – carica la centrale di Roncadelle Anna Danesi, lasciando solo intendere l’orizzonte a cui puntano lei e le sue compagne - devi vincere contro tutti, poco cambia l’avversaria adesso. Certo delle cinesi non mi fido molto, non starei troppo serena, perché hanno un carattere di rivalsa e quando le ferisci nell’orgoglio come abbiamo fatto noi poi sono un po’ birichine... Se però alla fine ne dovesse uscisse una partita come sabato, tanto meglio».

Al nuovo duello, Danesi e compagne arrivano dopo aver mostrato un livello altissimo: «Stiamo sempre meglio, con la Cina abbiamo proprio cominciato a giocare come volevamo. Sin lì, benché sia stato fondamentale vincere sempre partite da 3 punti, ancora non ci eravamo espresse come avremmo potuto e voluto, spero sia stato solo l’inizio». L’impressione, da fuori, è che dopo il ko con le verdeoro e il primo set perso contro il Giappone, qualcosa sia scattato: «Contro il Brasile abbiamo sbagliato molto e quella gara forse ci ha confermato ancor di più che tutto dipende da noi. Che è ciò che è successo anche dopo il primo set terribile contro le nipponiche: Davide (Mazzanti) ci ha detto “vi sento silenziose” e, infatti, nessuno parlava, nessuno esultava, ma noi non siamo quelle. Quando ci divertiamo vengono fuori cose bellissime. Con la Cina ho visto la nostra Italia: avevo i brividi, e quelli li avverto quando giochiamo bene, ci sentivo presenti».

E presentissima, come sempre, è stata anche Danesi, baluardo a muro (al momento è seconda in classifica generale) sempre più certezza in attacco, oltre che spina nel fianco a servizio, che peraltro, giovedì, ha pure trovato il tempo di dare l’ultimo esame della magistrale: «Ero più agitata per quello, ma prepararlo qui è stato bello, mi ha aiutato a staccare dal campo. Me la sto godendo al 100 per cento, sto bene mentalmente e fisicamente, ho voglia di giocare e sono contenta per come lo sto facendo, ora vengono le partite belle, se mi fermo adesso non vale. È arrivato il momento che aspettiamo da mesi, che io sogno da mesi. A casa poi sono tutti contenti, un sacco di gente ci sostiene anche via social: lo ribadisco, voglio spaccare».

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