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Vince l'oro alle Olimpiadi con gli sci presi in prestito

È accaduto a Ester Ledecka: di solito gareggia (e vince) con lo snowboard, ma stavolta ha stupito tutti nel superG. Dodicesima Nadia Fanchini
  • La vittoria di Ester Ledecka alle Olimpiadi invernali
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Tutti si aspettavano un trionfo della Vonn, un'impresa delle azzurre Goggia o Brignone, la zampata della Weirather, invece a vincere il supergigante dei Giochi Olimpici di Pyeongchang è stata una giovane ceca, mai sul podio in Coppa del Mondo e per di più campionessa di snowboard. 

Definirla una sorpresa è poco. Persino lei, Ester Ledecka, 23 anni tra un mese, di Praga, non ci credeva ed è rimasta alcuni minuti incredula sul traguardo a fissare il tabellone. Medaglia d'argento all'austriaca Anna Veith, staccata di un solo centesimo, bronzo a Tina Weirather. 

Azzurre a bocca asciutta in una delle gare dove partivano tra le favorite: Johanna Schnarf è quinta (a 5 centesimi dal podio), Federica Brignone sesta a pari merito con Lindsay Vonn, Sofia Goggia dodicesima e Nadia Fanchini dodicesima

Al Jeongseon alpine centre le emozioni non sono mancate. Sin dalla prima discesa, quella dell'attesissima Vonn, che ha sbagliato una traiettoria nella parte finale e ha buttato al vento la gara. Tra le big solo Weirather e la svizzera Lara Gut non hanno commesso errori. Poi è toccato a Brignone, che ha pennellato belle linee, ma è mancata nella velocità, in particolare nel finale. 

Peggio ha fatto Sofia Goggia: uscita a tutta dal cancelletto di partenza, si è fiondata a valle divorando porta dopo porta (al secondo intermedio aveva un vantaggio di oltre 50 centesimi), ma ha preso male un dossetto nella parte centrale che l'ha sparata fuori pista. Gara finita, questa volta forse più per sfortuna che per un errore. 

A piazzarsi in testa alla classifica è stata quindi Anna Veith, oro a Sochi in superg e veterana del Circo bianco, con una manche magistrale. E quando l'austriaca si stava preparando a stappare lo spumante - la rete televisiva Nbc le aveva già attribuito la vittoria - ecco scendere come un treno, con il pettorale 26, Ledecka, con sci presi in prestito dalla statunitense Mikaela Shiffrin.

Ha tagliato il traguardo con un centesimo di vantaggio, tra lo stupore generale (e qualche mugugno delle regine dello sci). 

«Quando ho visto il mio tempo sul tabellone ho pensato che si trattasse di un errore e che avrebbero modificato il risultato poco dopo. Non pensavo di aver fatto una bella gara ed ero convinta di aver fatto molti errori», ha raccontato in conferenza stampa, dove si è presentata con gli occhiali da sci. «Non credevo finisse così, non mi sono truccata», ha spiegato ai giornalisti.

Più forte sugli sci o sulla tavola? «Fino ad oggi pensavo di essere migliore come snowboarder, fino ad oggi». La reazione della Veith e della Weirather? «Erano un po' scioccate, mi hanno fissato per qualche istante, ma sono ragazze molto carine e sono delle star incredibili. Sono così piccola vicino a loro, forse dopo oggi un po’ meno». 

Se la prossima settimana Ester Ledecka dovesse fare il bis nel parallelo di snowboard (quest'anno ha vinto cinque gare su otto in Coppa del Mondo), diventerebbe la prima atleta a vincere l'oro in due diverse specialità alle Olimpiadi invernali.

 

 

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