Tiesse Robot Calvisano al lavoro per tornare «dov’è la nostra storia»

«Mi siete mancati!». È cominciata con una battuta del coach Mattia Zappalorto la nuova stagione del Tiesse Robot Calvisano, 99 giorni dopo il pareggio a Livorno che lo scorso 16 maggio sancì la promozione dei gialloneri in A1.
Volti distesi e abbronzati, il solito scambio di saluti come in qualunque primo giorno di scuola. Le prime partite sono lontane: si comincerà in amichevole, in casa, tra un mese esatto, il 27 settembre, contro il Valsugana. Otto giorni dopo, domenica 5 ottobre, altro match di preparazione, a Prato, contro I Cavalieri. Il campionato comincerà il 19 ottobre. Nel cammino verso quella data, il 14 e 15 settembre, la squadra e lo staff trascorreranno un week end in montagna, a Borno. Oggi si chiama «team building», una volta si sarebbe detta occasione «per cementare il gruppo».
Volti
Del gruppo dei nuovi, presenti il tallonatore Christian D’Apollonia (classe 2005), già in evidenza nel test di resistenza fra gli uomini di prima linea, il pilone iseano, ex Brixia, Gabriele Sabatiello (2002) e i due trequarti Tobias Williams (2001) e Francesco Bini (2004), entrambi campioni d’Italia, titolo conquistato nello scorso campionato con la maglia del Rovigo, sebbene con un numero di presenze, una per Williams, quattro per Bini, che ha consigliato loro il trasferimento alla Tiesse Robot.
Dove sperano di trovare la stessa continuità e lo stesso livello di prestazioni che nei mesi passati ha avuto un altro giocatore proveniente dalla categoria superiore, Andrea Bruniera, anche lui puntuale al raduno ieri. Fra i volti nuovo anche quello di Matteo Longo, classe 2007, di Civita Castellana, seconda linea dell’U18 del Colorno.
Assenti invece il numero 8 neozelandese di origine samoana Tausaga, alle prese con le solite complicazioni burocratiche che rischiano di rimandare il suo arrivo in Italia almeno di un mese, e la seconda linea Davide Salvan, rimasto a disposizione di Brunello in questa fase di preparazione delle Zebre.
Mancavano all’appello anche Damien Mori, la cui stagione è finita a metà luglio con la nazionale U20, Pedro Costantino, tornato per l’estate in Argentina, il pilone Cristini, il centro Fornari e la terza linea Nappi. Tutti dovrebbero rientrare nelle prossime settimane.
Propositi
«Siamo qui per tornare là dov’è la nostra storia», ha detto il presidente Mariano Bandera salutando vecchi e nuovi. Il direttore club, Gabriele Morelli, ha tradotto così il messaggio della società: «L’obiettivo agonistico è vincere tutte le partite, quello “politico” è determinato dalla rosa messa a disposizione dello staff». Rosa con un’età media di 23 anni, a parte i tre senatori del 1995: Davide Zanetti, Gabriele Berardi e Gabriele Bronzini. Nel calcio si direbbe che è una strategia orientata a far plusvalenze.
Si lavorerà duro in palestra per le prime due settimane, sotto il controllo severo di Cristiano Durante e... della bilancia. «Per poterci divertire quando cominceremo a giocare», ha detto Zappalorto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.