Rugby

Rugby, Calvisano dice 33 e con Lecco trova il pronto riscatto

Federico Bernardelli Curuz
I gialloneri conquistano 5 punti e mantengono inalterato il vantaggio sul Settimo Torino
Davide Zanetti alle prese con la difesa del Lecco - Foto Debora Pini
Davide Zanetti alle prese con la difesa del Lecco - Foto Debora Pini
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La gentile brezza di casa torna a gonfiare le vele del Calvisano che, allo stadio San Michele, ritrova la trebisonda e si riscatta, regolando 33-3 il Lecco.

Il vento di libeccio aveva infatti, solo una settimana fa, soffiato contro le mura della corazzata calvina che si era arenata nelle sabbie di Alghero. La reazione di ieri da parte della formazione giallonera è tutta nel risultato, un 33-3 che è specchio della buona prova di Regonaschi e compagni, abili soprattutto in mischia chiusa e attenti in fase difensiva.

Il successo di ieri vale cinque punti in classifica, importantissimi dopo il passaggio a vuoto dell’altra domenica, e consente ai calvini di mantenere invariato il vantaggio (di 5 punti) sul Settimo Torino, squadra diretta inseguitrice della formazione bresciana.

La gara

È il Lecco a testare per primo i 22 metri avversari, con il Calvisano che prova a difendere ma subisce il piazzato di Coppo al 6’ del primo tempo (0-3). Il Calvisano risponde con una touche sulla linea dei 5 metri che innesca una prolungata pressione offensiva a più fasi. La seconda ondata giallonera è decisiva con l’assist di Shevchuk che innesca la corsa di Regonaschi, rapido nell’incunearsi tra le linee difensive e trovare la meta del sorpasso (5-3). La manovra dei padroni di casa prende timidamente forza e al 20’ Gustinelli in tuffo sull’out di destra deposita l’ovale oltre la linea.

Bruniera trasforma il 12-3. Calvisano piazza il carico con la spinta della mischia che scardina lo schieramento avversario e recupera un importantissimo ovale, mettendo in sofferenza la formazione avversaria che subisce un cartellino giallo e si vede fischiare contro la meta di punizione (19-3), per effetto della forte pressione giallonera.

Il pallino del gioco passa stabilmente tra le mani di Regonaschi e compagni e la resistenza ospite è alle corde. Il pack del Calvisano sgretola così il fragile muro lecchese che si fa infilare per la quarta volta con Costantino, autore della meta del bonus (26-3). Al rientro in campo è il Lecco a tentare una reazione d’orgoglio, mettendo sulla difensiva la formazione di casa che innalza le barricate e chiude gli spazi respingendo l’assalto. Il contrattacco conseguente riporta i padroni di casa nei 22 metri avversari. Il cartellino giallo a Shevchuk affievolisce però la spinta calvina.

La gara, spezzettata, fatica a prendere abbrivio e il gioco ne risente. Segue cosi una lunga fase di bonaccia - solo allo scadere il tuffo di Garcia in meta regala l’ultimo guizzo di giornata ai padroni di casa - che consente al Calvisano di condurre la barca in porto e di incamerare 5 punti preziosissimi dopo il naufragio tra le acque sarde.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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