Rugby

Rugby, la serie vincente del Calvisano si ferma ad Alghero

Gianluca Barca
Il Tiesse Robot dura solo un tempo in Sardegna e perde dopo 12 vittorie: i rivali e Noceto più vicini
Uno scatto della partita - © www.giornaledibrescia.it
Uno scatto della partita - © www.giornaledibrescia.it
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Il Calvisano non centra il tredici. I gialloneri si fermano a 12 vittorie consecutive (nove in questo campionato, tre in quello della scorsa stagione). Ad Alghero, il Tiesse Robot fa tutto quello che non doveva fare e su cui il coach, Mattia Zappalorto, aveva messo l’accento prima della partita: attenzione alla disciplina, non cadere nelle provocazioni, concretezza, approfittare di ogni occasione.

Queste indicazioni, i suoi le hanno seguite per mezz’ora: due calci di punizione di Andrea Bruniera e la bella meta di Andrea Bronzini intorno al trentesimo avevano regalato al Calvisano una partenza con il vento (non solo metaforico) nelle vele. Poi, con gli ospiti in inferiorità numerica (cartellino giallo a Zanetti per proteste), la partita l’hanno presa in mano i sardi: bella incursione in mezzo al campo del numero 10 Francisco Perello, la cui accelerazione ha creato la piattaforma dalla quale è scaturita la meta di Armani.

In riserva

Le ultime energie il Calvisano la ha spese a cavallo dell’intervallo per tamponare la doppia inferiorità numerica, frutto di un altro cartellino giallo (Maurizi) colpevole di un fallo sull’indiavolato Perello. Lo stesso mediano di apertura, qualche istante prima, era stato sospinto in meta da un’azione di forza collettiva.

In svantaggio di un solo punto (11-12) al riposo e sebbene capaci di non concedere punti ai sardi durante il periodo disputato con due uomini in meno, i gialloneri, nella ripresa, hanno subito un’altra meta in spinta con il pilone Natchteba.

La bella marcatura di Michele Consoli, frutto di un’azione in velocità, ha illuso che il Calvisano, muovendo la palla, ci fossero le condizioni per riacciuffare la partita. Ma la giornata non era di quelle nate bene: un paio di incursioni nei 22 dell’Alghero non hanno prodotto punto alcuno e, quando poco prima dell’ora di gioco, la formazione di Dal Maso e Zappalorto ha giocato rapidamente un calcio di punizione a 5 metri dalla meta avversaria, finendo per far cadere il pallone in avanti e regalando il possesso ai padroni di casa si è capito che la partita sarebbe finita male, troppo frenesia, troppo poca lucidità.

Che non è mancata invece all’Alghero per andare a segnare con l’immancabile Perello la meta del bonus: difesa giallonera troppo stretta, preoccupata di un attacco dei sardi vicino alla mischia, palla a largo e incursione del mediano di apertura.

Spaesato

Sotto di dieci punti, il Calvisano non ha più trovato il bandolo del gioco, ha regalato una raffica di calci di punizione, due dei quali, messi tra i pali, hanno reso incolmabile il gap tra le due squadre. La meta finale di Manente, dopo un lungo bussare alla porta dell’Alghero, non serve né alla classifica, né di consolazione.

La vittoria del Noceto sul Torino, permette almeno alla Tiesse Robot di mantenere invariato il vantaggio (5 punti) in classifica sui piemontesi, ma Alghero e Noceto ora sono più vicine. Ci sarà ancora tanto da sudare nel seguito della stagione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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