Rugby

Mondiale U20: l’Italia ko con l’Australia ora punta al settimo posto

Gianluca Barca
Azzurri battuti nettamente a Verona: sabato a Rovigo la sfida contro il Galles per migliorare l’ottava piazza del 2017 e del 2018
Il bresciano Sergio Pelliccioli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Sergio Pelliccioli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Amaro reality check per la giovane Italia sconfitta dall’Australia, a Verona, 44-21 nel match che offriva la possibilità di battersi sabato per il quinto posto, per gli azzurri sarebbe stato il miglior risultato della loro storia. In realtà la formazione di Santamaria potrebbe ancora migliorare l’ottava piazza del 2017 e del 2018 battendo tra cinque giorni il Galles nel play off finale in programma a Rovigo.

Il match

Azzurri penalizzati da un avvio choc: nei primi cinque minuti gli ospiti segnano due mete con Ekanayake e Wilcox, approfittando dell’approccio disastroso della formazione di Santamaria che prova a reagire con la potenza degli avanti e accorcia le distanze al quarto d’ora con Caiolo-Serra. Italia però troppo imprecisa: touche sbagliate, passaggi errati, enormi difficoltà nel gioco aereo, le cariche poderose degli avanti travolgono più volte i Junior Wallabies ma sono l’unica arma nel povero bagaglio di una squadra cui manca lucidità e qualità negli spostamenti al piede. Prima del riposo gli australiani colpiscono ancora con Enasio e Doyle, sfruttando anche l’inferiorità numerica per il giallo a Bellotto, colpevole di un fallo di ostruzione su uno dei tanti calci tattici australiani. Il primo tempo si chiude con l’Australia davanti 24-7.

La ripresa

La ripresa si apre con un altro giallo all’Italia, stavolta al pilone Vallesi per ostruzione: l’Australia ne approfitta e va sul 27-7. In 13 uomini, gli azzurri hanno una reazione d’orgoglio, guadagnano una touche nei pressi della linea di meta australiana e vanno a segno in spinta con Mistrulli. Poi è Todaro a sfondare oltre la linea per il 21-27 che illude i tifosi sulle tribune del Payanini Center di Verona.

Ma l’indisciplina torna a penalizzare il gioco dell’Italia: falli (alla fine saranno 14) e placcaggi mancati permettono all’Australia di allungare ulteriormente: prima con un altro piazzato di Fowler (21-30), poi con due mete, dello stesso numero 10 Fowler e Langi. Prima della fine l’Italia subisce il terzo giallo (Casarin) e la partita si chiude con il risultato di 44-21 per i giovani Wallabies. Nelle due semifinali per la conquista del titolo, disputate ieri a Viadana, la Nuova Zelanda ha battuto la Francia 34-26 e il Sudafrica l’Argentina 48-24. Sabato la finale per il primo posto (a Rovigo, ore 20.30) vedrà di fronte Baby Blacks e Junior Springboks. Per il terzo posto, a Calvisano, se la vedranno Francia e Argentina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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