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Riecco la serie A, in campo va un quartetto targato Brescia

Ci sono Calabria (Milan) Bonazzoli (Salernitana) Baselli (Torino) e Grassi appena passato al Cagliari
Il centrocampista Daniele Baselli al Torino - © www.giornaledibrescia.it
Il centrocampista Daniele Baselli al Torino - © www.giornaledibrescia.it
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I numeri non sono grandi come un anno fa di questi tempo, anche in termini di qualità, soprattutto perché Andrea Pirlo non siede più sulla panchina della Juventus e Roberto De Zerbi ha lasciato quella del Sassuolo per «esportare» il suo calcio allo Shakhtar Donetsk.

Ma Brescia continua ad essere presente nella geografia della serie A: prima del via del campionato 2020/2021 erano 8 i nostri rappresentanti (un paio però lasciarono prima della fine del mercato), quest’anno sono invece rimasti in 4. Come i moschettieri: Davide Calabria (Milan), Daniele Baselli (Torino), Federico Bonazzoli (Salernitana) e Alberto Grassi (Cagliari), sono loro a tenere alto il nome della Leonessa nella massima serie che ritorna domani.

Giovani esperti. Nessuno supera i 30 anni, ma tutti hanno più e più anni di esperienza in serie A. Calabria da Adro a quasi 25 anni è nella fase più importante della sua carriera; Baselli da Farfengo a 29 dovrebbe essere nell’età della maturità, anche se il suo treno pare passato qualche anno fa; Bonazzoli da Ghedi a 24 è chiamato ad espolodere sul campo; Grassi da Lumezzane a 26 deve trovare la continuità finalmente. Uno solo probabilmente può ambire a stare nei quartieri alti - Calabria -, almeno due sperano di essere in squadre che sorprendono - Baselli e Grassi -, l’ultimo - Bonazzoli - sa che la salvezza varrà quanto uno scudetto.

Snodo azzurro. Anche se nel suo ruolo al Milan arriverà anche Florenzi, Davide Calabria è oramai una delle colonne rossonere. Nell’anno del ritorno in Champions del Diavolo è stato un titolarissimo con 32 presenze, ma di fatto i gradi li ha conquistati sul campo almeno da tre anni a questa parte. Tanto che in alcune uscite pre-campionato si è alternato con Kjaer con la fascia da capitano al braccio. Si è dimostrato uno dei terzini destri più continui del torneo - senza picchi, ma anche senza bassi - e con questo campionato inizia la propria personale volata azzurra: dopo aver esordito con l’Italia nello scorso autunno, ora vuole entrare stabilmente nel gruppo di Mancini per meritarsi il posto in vista dei Mondiali di Qatar 2022. L’Italia forse è solo un lontano ricordo per Daniele Baselli, che al Torino della nuova gestione Juric ha un obiettivo: dimenticare gli ultimi due anni a singhiozzo per via degli infortuni e tornare ad essere quel centrocampista intraprendente ammirato fino al 2018 prima dei tanti intoppi.

Attacco. Federico Bonazzoli fino a questo momento ha avuto più promesse disattese che gol (8 in serie A con 4 maglie diverse), ma la matricola Salernitana a cui è approdato a inizio mese può essere il suo trampolino di lancio. A 24 anni non può più essere l’eterno enfant prodige, i due gol in Coppa Italia alla Reggina potrebbero essere il segno che qualcosa per lui sta cambiando. Lo stesso spera Alberto Grassi, centrocampista esterno che giusto ieri ha lasciato il Parma per approdare a sorpesa al Cagliari. Una bella vetrina per il valgobbino, che fino a questo momento ha vissuto poche luci, tante ombre e qualche polemica. Chissà, forse può essere anche il suo anno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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