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Paralimpiadi, Bebe Vio di nuovo oro nel fioretto femminile

A Tokyo l'atleta concede il bis di Rio 2016 ed esulta. La Vezzali, da sottosegretario, scherza: «Non è che mi superi, adesso?»
Bebe Vio, oro olimpico nel fioretto femminile anche ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 - © www.giornaledibrescia.it
Bebe Vio, oro olimpico nel fioretto femminile anche ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 - © www.giornaledibrescia.it
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Bebe Vio ha conquistato il suo secondo oro paralimpico nel fioretto femminile, categoria B. A Tokyo la 24enne di Momigliano Veneto ha sconfitto per 15-9 la cinese Jingjing Zhou, che già aveva battuto in finale a Rio 2016 per 15-7.

Salgono a 18 le medaglie dell'Italia ai Giochi paralimpici giapponesi: tra quelle di giornata anche quella della bresciana Veronica Yoko Plebani, bronzo nel triathlon.

Dopo lo storico trionfo nella finale di fioretto femminile alle Paralimpiadi di Tokyo, Bebe Vio si è lasciata andare a un momento di felicità e commozione con il suo staff. Abbracci e pianti sulla pedana dove appena pochi minuti prima aveva sconfitto la cinese Jingjing Zhou. Poi si è alzata dalla carrozzina ed è corsa verso la tribuna, per continuare i festeggiamenti. 

Quella conquistata dalla 24enne veneta è la quinta medaglia d'oro di questa edizione dei Giochi per l'Italia. 

«È la seconda consecutiva, non è che mi superi adesso?». Così il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, ex campionessa della scherma mondiale, alla «ri-neo» campionessa Paralimpica Bebe Vio, durante la festa post medaglia odierna. Alle Paralimpiadi di Tokyo, a bordo della pedana del Makuhari Messe Hall B, anche mamma, papà, sorella e fratello della Vio e Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

«Ci voleva Bebe per riportare l'oro alla scherma», ha aggiunto poi, scherzando, la Vezzali.

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