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Pallanuoto, An Brescia-Recco rinviata per Covid: cosa accade ora

Dopo il caso di positività nel gruppo bresciano, chiesta la quarantena fiduciaria in bolla per potersi allenare
Bovo spera di poter lavorare ugualmente con la squadra - © www.giornaledibrescia.it
Bovo spera di poter lavorare ugualmente con la squadra - © www.giornaledibrescia.it
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Un déjà-vu. E non di quelli che riportano a momenti sereni. L’An Brescia è da ieri in quarantena fiduciaria per un caso di Covid nel gruppo squadra. Niente big match con la Pro Recco, quindi, spostato a data da destinarsi. A prendere la decisione, dopo l’informazione resa nota dallo staff medico della società bresciana, è stata la Federazione che ha deciso di non far giocare la partita a pochi minuti dal fischio iniziale, previsto per le 18.

Le tappe fino a qui

L’An Brescia torna da Tblisi, dove ha giocato e vinto contro la Dinamo la quarta partita del girone di Champions League, nella giornata di mercoledì ed effettua i tamponi rapidi e tutti danno esito negativo. Alcuni dei giocatori, però, si sottopongono anche al molecolare perché impegnati con la propria nazionale all’estero la settimana prossima. I risultati non tardano ad arrivare e i giocatori interessati avvertono il medico della squadra Fabio Faiola: «Siamo andati a controllare nel momento in cui i ragazzi ci hanno informato di non aver ricevuto il messaggio del risultato del tampone molecolare fatto - racconta -. Abbiamo avvertito la Federazione, mancava poco all’inizio della partita. E la Federazione ha deciso di fermare tutto. Non è strano che il tampone rapido non fosse positivo: una persona vaccinata può non avere sintomi, il tampone molecolare invece riscontra la positività, anche se molto lieve, perché controlla le cellule di Dna».

Cosa succede adesso

Una piscina - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Una piscina - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Ora la procedura prevede, come per qualsiasi persona, la quarantena per il soggetto positivo e la quarantena fiduciaria di una settimana per chi gli è stato a contatto: «Abbiamo chiesto all’Ats la quarantena fiduciaria in bolla - continua Faiola - ossia la possibilità che i giocatori negativi possano continuare ad allenarsi. Ci risponderanno molto probabilmente lunedì. Giovedì prossimo faremo un nuovo tampone molecolare e, se tutti saranno ancora negativi, si potrà partire per andare a giocare in Sicilia sabato con Ortigia».

Il campionato dovrà quindi aspettare a dare il suo primo esito: l’An Brescia può ancora battere Recco o i liguri sono tornati ad essere la sua bestia nera? «Avrei preferito giocare - commenta il coach dei bresciani Sandro Bovo -, ma queste sono le regole. Siamo abituati ormai, anche se pensavamo che con il vaccino certe cose sarebbero cambiate. Mi dispiace per il pubblico che era accorso numeroso per sostenerci».

Adesso, quindi, saranno ore di attesa per capire soprattutto se l’Ats accetterà la richiesta della società di dare la possibilità ai giocatori negativi di continuare ad allenarsi. Se così non fosse la storia si ripeterebbe e l’An sarebbe costretta a fermarsi complicando, e non poco, la preparazione e la condizione dell’intero gruppo.

Le altre squadre

Risultati e classifica: Roma-Lazio 12-11; Telimar-Ortigia 11-9; Anzio-Salerno 9-13; Trieste-Catania 11-9; An Brescia-Pro Recco rinviata; Quinto-Posillipo 8-5; Savona-Metanopoli 18-6. Classifica. Pro Recco 27; Ortigia 25; Brescia 24; Trieste 23; Savona 21; Telimar 19; Salerno 15; Anzio 11; Genova, Milano 9; Catania, Posillipo 7; Roma 4; Lazio 1.

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