Sport

Mangraviti-Tramoni: con i due under 25 il Brescia viaggia veloce

Il difensore e l’esterno d’attacco fanno 46 anni in due: in questo momento sono un valore aggiunto
Classe 2000. Matteo Tramoni è stato decisivo mercoledì a Crotone - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Classe 2000. Matteo Tramoni è stato decisivo mercoledì a Crotone - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
AA

Quarantasei anni in due. Poco più degli «anta» di Rodrigo Palacio. Eppure, la personalità non fa loro difetto. Massimiliano Mangraviti, 24 compiuti meno di un mese fa e Mattéo Tramoni, 22 candeline spente quattro giorni prima del difensore, sono benzina verde nel motore del Brescia. La «Tra-Ma» che racconta di due giocatori in forma.

Restando nella metafora automobilistica, Mangraviti rappresenta un po’ l’usato sicuro: partito titolare a inizio stagione, preferito da Inzaghi a Papetti al fianco di Cistana, ha poi lasciato il posto a Chancellor guardando i compagni dalla panchina nell’intero mese di ottobre, per poi trovare spezzoni di match e anche un paio di maglie da titolare fino alla sosta quando, con la società che ha deciso di mettere ai margini il lungo venezuelano in scadenza di contratto, ha ritrovato il posto fisso tra gli undici. Quel posto fisso che il destino, nelle ultime uscite, ha voluto riuscisse a tenere anche per le disavventure capitate al nuovo arrivato Adorni, sulla carta un titolare da affiancare a Cistana.

Ma l’ex Cittadella, espulso dopo soli 3’ nella sua prima partita con la maglia del Brescia, non ha praticamente mai giocato perchè, dopo aver scontato la squalifica, ha avuto un problema muscolare che lo sta tuttora tenendo ai box. E sembra una beffa, dato che l’ex capitano dei veneti aveva sempre giocato tutte le gare (esclusa una per squalifica e le ultime due perchè in procinto di trasferirsi) da 90’ in maglia Cittadella.

Così, altre cinque partite intere (solo una sostituzione nei minuti finali col Cosenza) per Mangraviti in cui il bresciano, soprattutto nelle ultime due, ha sciorinato prestazioni di buon livello mostrando che la concorrenza stimola positivamente. Quella concorrenza che in attacco si deve preoccupare di un Tramoni il quale, più il tempo passa, più dà l’impressione di essere tra gli imprescindibili. Verve, corsa, lettura del gioco e porta nel mirino (per il classe 2000 già quattro gol - con la freddezza di un veterano nell’ultimo insaccato dal dischetto - e 2 assist): per l’ex Cagliari, arrivato come una vera e propria scommessa, già 16 maglie da titolare su 23 gare che il biondo centrocampista offensivo (o esterno d’attacco o, come ha detto Inzaghi, anche utilizzabile da seconda punta) ha comunque sempre disputato almeno da subentrato. Una presenza per la quale il tecnico piacentino ha anche cambiato il modulo che era passato in attacco ad un 1-2, tornando inizialmente ad un’unica punta centrale.

E ora, testa a domani, al Frosinone. Contando ancora su quei 46 anni in due.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato