Sport

Lumezzane, Nicolato: «Voglio una crescita costante»

L'allenatore analizza il momento della squadra valgobbina, che domenica chiude l'andata al Garilli contro il Pro Piacenza
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
AA

Il Lumezzane chiude il girone di andata domenica alle 15 con la trasferta del Garilli contro il Pro Piacenza, squadra appaiata ai valgobbini al limitare della zona salvezza. Arrivare al giro di boa con tre punti significherebbe iniziare il ritorno da squadra salva.

L’allenatore Paolo Nicolato, però, tiene gli occhi fissi sul lavoro e pretende dai suoi una crescita costante. Con un occhio agli avversari: Pro Piacenza in primis. «Si tratta di una buona squadra - afferma l’allenatore dei valgobbini -, con alcune individualità di rilievo, che subisce pochi gol, ma che fa anche fatica a farne».

Allenatore e psicologo, Nicolato trova la chiave per un girone di ritorno soddisfacente nell’energia mentale da infondere ai suoi giocatori. «Si tratterà - afferma il tecnico - di allenare anche i cervelli, affinché i miei ragazzi trovino dentro di loro quella condizione che ci potrà permettere di ottenere buoni risultati».

L’infermeria è piena. Contro il Pro Piacenza mancheranno ancora Russini e Barbuti. I tempi di recupero degli attaccanti non saranno brevi. Nel frattempo si dipana il mercato, argomento che, però, Nicolato preferisce scansare. «La società sa di cosa avrei bisogno, ma naturalmente bisogna misurarsi con le disponibilità. Io penso ad allenare i giocatori che ho a disposizione - chiosa l’allenatore -, che hanno già dimostrato di saper fare buone cose». 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia