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La Serie A in campo contro la violenza sulle donne

I giocatori di Serie A giocheranno con un segno rosso sul viso per dire no alla violenza sulle donne
I giocatori avranno sul viso un segno rosso, dello stesso colore del cartellino usato per espellere i giocatori - Foto © www.giornaledibrescia.it
I giocatori avranno sul viso un segno rosso, dello stesso colore del cartellino usato per espellere i giocatori - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un segno rosso sul viso di tutti i calciatori di Serie A per dire «no alla violenza sulle donne». È l'iniziativa, giunta alla terza edizione, della Lega Serie A e di WeWorld Onlus in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, in calendario il 25 novembre. Un rosso, come il cartellino d'espulsione «per esorcizzare insieme a tutte le donne vittime di violenza la paura che vivono ogni giorno», si legge nella nota della Lega Serie A. 

«Uno dei problemi più difficili di chi lavora con le donne vittime di violenza - spiega Marco Chiesara, Presidente di WeWorld Onlus - è proprio riuscire a intercettarle e farle uscire allo scoperto. Per contrastare il problema serve intervenire sugli effetti della violenza, fisica ed economica, e stare al fianco delle donne che vogliono costruirsi una vita nuova, ma è altrettanto importante accendere un riflettore, parlarne, far sentire a queste donne che non sono sole. Per questo sono così orgoglioso di poter avere al nostro fianco un alleato come Lega Serie A perché insieme possiamo innescare movimento potente che dica a queste donne che un'altra vita è possibile». 

I social della Lega Serie A si coloreranno di rosso con le foto dei calciatori insieme alle loro compagne e degli altri testimonial Marco Materazzi, Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marta Pagnini e Rossella Brescia, che insieme a Lega Serie A e WeWorld Onlus lanceranno un appello con uno spot per dare tutti insieme #unrossoallaviolenza.

 

 

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